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lirik lagu lobotomia – jd kobra

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[verse 1]
penna sulla carta
sparge la condanna
piange carne e sangue, ma la mia falange è calma
paride dell’anno
per cosa mi affanno?
col camice in un carcere sull’argine dell’arno
cicatrici e tagli
provano a fermarmi:
tessendo un ornamento nel compendio dei miei sbagli
celano sonagli
dietro fumo e plausi:
nell’encefalo di dedalo non vedo minotauri
alterno collanti nel petto
se paghi per la neve aspettati l’inverno
fendo i morsi del talento
non sempre sono i demoni a portarti all’inferno
alzarsi a piedi scalzi contro i fasti del p-ssato
se rip-ssi sui tuoi p-ssi dopo p-ssi per sfigato
con costanza la sostanza avanza scarna per il pianto:
non vieni motivato dall’-ssenza di un traguardo
impacchi sui rimpianti brancolanti nella china
mentre voi vi preoccupate solo se finite i giga
più ricatti nei miei patti fatti con la scia nemica
ma se abbatti quel confine poi non torni come prima
canoscenza et virtute son temute da ste parti
quindi le righe canute sono -ssunte per diamanti
lascio nude e crude mute diciture agli altri:
perché il paracadute se hai deciso di schiantarti?

[hook]
copriti bene, poi portami a bere
che dicono ti faccia scordare un po’
che in certe sere in fondo al mio bicchiere
rifletto gli errori che un giorno farò
come, come, come, come no
come, come, come, come no
come, come, come, come no
come, come, come, come no
[verse 2]
ho aperto mille porte con le nocche della trama
se le scarpe sono sporche vuol dire che han fatto strada
volo solo sono un uomo che c’ha il vuoto degli heméra
non mi immolo senza dolo nel morbo di polissena
e coma sia
stana la fama che mi instrada all’eutanasia, via:
crono vuole che muoio se incono l’odio del globo
ma ingoio il tomo del trono pr-nto alla lobotomia
ganci negli occhi
restringi i miei pensieri, non ammazzi i ricordi
morti di noia, umani in una storia:
il mondo ha più sovrani, ma un solo jd kobra

[hook]
copriti bene, poi portami a bere
che dicono ti faccia scordare un po’
che in certe sere in fondo al mio bicchiere
rifletto gli errori che un giorno farò
come, come, come, come no
come, come, come, come no
come, come, come, come no
come, come, come, come no

[outro] x2
coprimi bene, poi portami a bere

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