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lirik lagu stranero – bandolero (ita)

[intro]
ya, diss 2 peace
mista tolu
yank al mic
mancamelanina

[prima strofa: diss 2 peace]
negro come me, te e i tuoi amici mai
faccio sempre tag e mi dici come fai
sono così grezzo che quando faccio un pezzo
è talmente denso che riempie [?]
dici sei mulatto e quindi cerchi prove
frate non le trovi, son distante tipo giove
o nettuno, mi sembra basilare
son talmente nero che a un funerale posso andarci pure nudo
diss 2 sei volgare, dicono. io vorrei sp*ccare, ridono
i don’t know, io c’ho un flow così nero che lo puoi chiamare livido
sono ibrido, rigido, recito [?]
e se eccito reazione verso me sembra lecito
energia oscura, dovresti aver paura
sono nero e non esisto in natura
quindi si è capito, puoi darmi del fallito
ma sono così nero come il buco sotto al cl*to
sul beat sono un iman, vi portò la realtà
sto coi negri in una setta ed è cous cous klan

[ritornello]
le radici sono in africa però son cresciuto qua
questa city è il mio habitat ma la gente non lo sa
non sono straniero, solo solo stranero (x4)

[strofa 2: tommy kuti]
sono così n*gga che mi alzo la mattina
in parte c’è una tipa e la rimando a casa in rima
ieri è stato bello però vedi non mi piaci
torna a casa tua baby, come gli immigrati
mmh al solarium entro gratis
sono niger come il lapis
faccio una n*gga party, siete tutti invitati
solo se avete i connotati
sono così nero che il mio socio qui mi invidia
perché pure la sua tipa vuole solo i veri n*ggaz
la micropenite non è tra i nostri problemi
ci vede un marocchino e dice neri neri neri
nello spogliatoio tutti quanti guardan me
non mi vedi al buio fino a quando io non rido bro
tutti fanno i negri perché va di moda il rap
però se mi dici negro io ti taggo sullo zigomo
puoi chiamarmi hole black, sono più nero del buco fra’
per te non ce n’è, dal mic check sp*cco il culo
temi me quando è buio, sono black come il fumo
carlo conti è come me solo che è confuso

[ritornello]

[strofa 3: yank]
ora dire negro fra’ sembra che sia una regola
io sono un vero negro, il mio flow si chiama ebola
siamo tutti uguali, giuro è rosso anche il mio sangue
però a differenza tua sono scuro e ho tre gambe
un po’ di melanina fra’ in assenza della cappa
sono così n*gga e rosso, il logo della kappa
vado senza fretta, col flow che ti affetta
ho un futuro così nero fra’, giuro che a volte rappa
inseguo il mio modulo, futuristico modulo
sono nero e buono puoi paragonarmi all’ovulo
dici sono losco e ricopio gli americani
ma io vi sto alla larga come mary con i cani
strofe di strati vari, poi vi suono stradivari
io ci riesci o sei un fallito, ci son solo due divari
me la vivo in polleg, collassato in due divani
sono un n*gga rinfrangente, amico ti servono i fari
ho il nastro azzurro chiamami peroni
pile di pila per tutti i miei homie
ci vedi giù al bar con i bicchieroni
hai la tipa che al bar cerca sempre i negroni

[ritornello]

- bandolero ita

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