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lirik lagu 2 passi – brun

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vivo a 2 p-ssi dal cielo a 2 salti dal vuoto a 2 p-ssi da me scivolo mi fingo libero scrivo cito quotes che non capiscono, dicono “what?” manco ci arrivano, gridano ” ‘km!” quasi all’unisono, sta troia mi schifa ma giunto il mio botto la trovo in ginocchio vuole il mio biberon, #bimbi rappers in girotondo fanno del rapper solo un epiteto finti diversi fuori dal mondo li manderesti? rubano ossigeno#
sono un terrone si ma senza terra re si voglio il t-tolo, in 4 e 4 otto vi metto in ridicolo in singolo chiamami cyrano (ah!)

da quando al nord mi danno terrone, da quando nonna non sa più il mio nome, da quando papà poi ha perso il lavoro, mo che non prego mo che non reggo il peso del senso del podio ne il peso del senso dell’odio mentre tolgo la maschera a ‘km sorrido sparandomi in testa a fine episodio

[rit.]

[il mio diavolo non veste di prada per scrivere bene già il prezzo si paga]
(richiama la lama nel cuore e ricama) x2

(cammino incredulo nel buio sotto la pioggia che piange il mio nome, sento accuse contro me dalla mia stessa voce)

(e ritraggo il sole col cielo grigio
tanto col grigio io’ culo e camicia
e ho perso una donna e più di un amico
li accoltellavo dicendo mi fido)

più sono gli amici che perdo, più sono le rime che scrivo, più sono i libri che leggo più sono le vite che vivo
il mio ghostwriter è lì nello specchio, nascosto al mondo lo invidio
il mio ghostwriter è lì nello specchio, lo fisso negli occhi gli dico

ripeto sempre bruno sii umile
e in mezzo alla gente c’ho solitudine
e dentro la mente solo idee stupide
papi menava incosciente tutto era inutile

sono una merda e la colpa è di chi? (oh)
i libri che leggo o gli schiaffi di di-(o)
mami che piange sentendo sti pezzi chiedendo di chi sei fi-(-glio)?

lavo le mani col mio stesso sangue pulite non ho nemmeno le scarpe finte beatrici per un solo dante ho poker in mano con dio cartomante

(non amo, ma ho amato, conosco, non troppo, perciò mi chiedo.. chi sono io davvero in questo mondo inutile?)

[rit.]

[il mio diavolo non veste di prada per scrivere bene già il prezzo si paga
richiama la lama nel cuore e ricama]

ripeto sempre bruno sii umile
e in mezzo alla gente c’ho solitudine
e dentro la mente solo idee stupide
papi menava incosciente tutto era inutile

(sta pioggia cade su di me eppure brucio ancora)

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