lirik lagu diecimila lire – dutch nazari
[ritornello]
ho trovato nella tasca una banconota
pensavo a cosa avrei comprato, immaginavo già
per poi sentirmi solamente un povero idiota
nello scoprire che in realtà
erano solo diecimila lire
[strofa 1]
un’ipotesi è già un fatto, non muoversi è un’azione
ma a muoverti di scatto puoi urtare le persone
non attenersi al protocollo è maleducazione
un s-sso legato al collo: salta e fai una buona azione
le strade di questa città sono binari fissi
uomini automi con nomi, cognomi, indirizzi
sai, l’ipocrisia è una t-ssa
il vizio paga la virtù, serpeggia nella via e sento che p-ssa
quando p-ssi tu, che sei una scheggia impazzita
e io ormai l’ho capito che non sei la mia tipa
io non sono il tuo tipo
e che ho ‘sto -ssurdo disturbo compulsivo
per te provo quello che una calamita prova per un frigo
te che sei fredda, ma piena di cibo
per l’anima, rimani qua, dai, stammi vicino
come quel giorno al mercatino dell’usato
dai, ti ricordi quella vecchia giacca che ho comprato?
è lì
[ritornello]
ho trovato nella tasca una banconota
pensavo a cosa avrei comprato, immaginavo già
per poi sentirmi solamente un povero idiota
nello scoprire che in realtà
erano solo diecimila lire
[bridge 1]
diecimila lire
chissà cosa è successo, perché non t’ho più visto in università
diecimila lire
tu che mi hai fatto sentire utile quanto diecimila lire
[bridge 2]
yeeeh-yeeeh
diecimila lire
yeeeh-yeeeh
diecimila lire
yeeeh-yeeeh
diecimila lire
yeeeh
[strofa 2]
la verità non è sempre una cosa reale
un’opinione insistente alla lunga prevale
una situazione instabile può darti un rompicapo
ciò che per alcuni è facile, per altri è complicato
il risparmio è un’inutile precauzione
se poi muta la valuta o l’inflazione esplode
io sono espressione di una generazione
cresciuta con la mentalità da ricco
e un futuro già scritto da straccione
e ora dice che il problema è fitto e spinoso
che devi abituarti, che il posto fisso è noioso
che ci vuole flessibilità sul lato produttivo
e che tanto la dignità è un dato relativo
e tu, e tu mi levi ‘sti pensieri quando chiami
quando le tue manie, le tue magie slegano i cani
e lasci le scie sulla mia pelle con le unghie delle mani
come fanno in cielo gli aeroplani
[ritornello]
ho trovato nella tasca una banconota
pensavo a cosa avrei comprato, immaginavo già
per poi sentirmi solamente un povero idiota
nello scoprire che in realtà
erano solo diecimila lire
[bridge 1]
diecimila lire
chissà cosa è successo, perché non t’ho più visto in università
diecimila lire
tu che mi hai fatto sentire utile quanto diecimila lire
[ritornello]
ho trovato nella tasca una banconota
pensavo a cosa avrei comprato, immaginavo già
per poi sentirmi solamente un povero idiota
nello scoprire che in realtà
erano solo diecimila lire
[outro]
chissà che hai in mente adesso
di chi stai giudicando la mentalità
diecimila lire
mi sa che ancora adesso
ti venderei me stesso per diecimila lire
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