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lirik lagu l’ultima – felix de almeida

[strofa 1: felix de almeida]

sei sicura di quello che dicono?
guardi la gente ma sai ciò che dicono
a volte parli con gente che dopo parla con gente
in fin dei conti risulta ridicolo
ho sempre detto il vero
no paranoie
life is joy, i miei traguardi
guerra portare in aria questi stendardi
farmi forza coi fatti che uso come armi
tutti questi anni ho incontrato gente che
mi ha messo spesso le spalle contro a un muro
come se attaccare tutti potesse farlo qualcuno
quando in fondo qui nessuno
può ammazzarmi adesso lo giuro
quindi -pam pam-, prendi e spara coglione
questa è la mia missione per conto di dio
dalla prima canzone la stessa situazione
io che strano, ho sempre pensato al mio
torno con la mente a certi fatti di anni fa
quando coi miei negri tutti fatti giù in città
sognavamo soldi, droghe e ??? sui sofà
pensavamo ai grandi dicendo così si fa, così si fa

i tatuaggi sulla pelle a ricordare errori
i tatuaggi sulla pelle a ricordare orrori
p-ssi dall’avere tutto al nulla
tutto o nulla
i controlli in strada sì ma non ho nulla
la vita che ti fa male fin dalla culla
il silenzio attorno, la tua troupe fa la mia truffa
la musica in cuffia, ah
le prove in cameretta, mio padre lì che sbuffa
mia madre, il suo amore e le mie urla
mia madre ed il mio amore e le sue urla
mia sorella e quello che non ho mai capito
quello che non ho mai.. quello che non ho..

[rit: giulia]

e se avessi pensato che questa era la vita mia
forse adesso avrei smesso, adesso avrei smesso un po’ di anni fa
e se avessi pensato che questa era la vita mia
forse adesso avrei smesso, adesso avrei smesso o forse no..

[strofa 2: felix de almeida]

perdo i giorni, perdo sogni
notti insonni
fotti i sogni, giorni nostri
cambi volti, chiama i boldi
cambio e sbrocchi
la paura di finire sotto molti
dico l’ultima volta dopo non mi fido
alla fine è come sempre, ne bevo un litro
penso a tutte quelle tipe che ho tradito
penso a tutte quelle volte in cui ho fallito
come per la prima volta, la prima storta
come per la prima cotta
io giuravo di amarti e mentivo
tu che invece mi amavi e non capivo
io che capisco adesso e rido
perdo il filo, svuoto biro
quella che uccideva chi adesso ammiro
quella che scriveva per chi adesso schivo
ho messo sulla carta quello per cui vivo
ho cambiato la trama a questo mio destino
senza volere mai davvero essere il primo
senza volere mai cambiare ciò che rimo e quindi..

[rit: giulia]

- felix de almeida

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