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lirik lagu orfano – mondo marcio

marcio…ora lascia che ti parli di due persone: sono un uomo e una donna. loro ancora non si conoscono, per?… no, aspetta, fammi partire dall’inizio. lascia che ti parli di lei. lei era
cresciuta nel ghetto, tra le generazioni di palazzoni, dove girano spade e le strade non hanno nome. i genitori erano buoni, ma se devi pensare a 4 fottute colazioni non puoi dare le tue attenzioni a lei che sentiva i suoi ormoni scaldarle i fianchi, lei che aveva detto addio alle lezioni e ai banchi a 15 anni per pagarsi i vest-ti, essere carina, ma tutti i ragazzi erano finiti nella cocaina. era ancora una ragazzina sola e in pena, perch? a illuminare il buio c’era soltanto la luna piena. e nessuno ad ascoltarla mentre cresceva. voleva aiuto, qualcuno pi? vissuto per farle spiccare il volo, finch? ha incontrato quest uomo. l’ha conosciuto: era solo. lui era maturo, era aperto, esperto, era cos? sicuro: era il futuro, un treno che non era ancora part-to. andava lontano dal bordello in cui suo fratello era impazzito. e allora ? corsa a mettersi un anello al dito. nervosa per i famigliari, “finch? morte non vi separi..e pu? baciare la sposa”. quel giorno lei era cos? contenta, e poi ancora pi? contenta quando ha saputo di essere incinta. anche se ? molto dura, le piace essere madre a vent’anni, se non fosse che il maritino grida perch? lei non lava i panni. in pi? adesso c’? anche sua madre che pu? alzare la voce, e lui non fa neanche un’obiezione: cos’?, lui non ce l’ha una voce?? ora che la sua unica benedizione ? diventata una croce, che la p-ssione ? sparita, c’? solo odio e dolore. “vattene veloce ragazzina, segui il mio consiglio, o sarai morta!” “tu morirai, solo senza accanto me o tuo figlio!” e ha preso la porta, con il bambino in braccio e tasche vuote come il cazzo. ora le servono nuovi soldi per trovare un nuovo palazzo dove vivere: dovr? lavorare troppo per crescere il ragazzo. e lei no avrebbe mai immaginato che sarebbe stato un orfano, fatto di due realta’, non da due persone, quindi il suo cuore e’ la citta’. (x4)
lo vedi che razza di mondo marcio ? questo? lo vedi?? lei che colpa aveva? aveva soltanto cercato di dare un futuro migliore al suo bambino! e ora guarda com ? finita! e ancora non sai la maledizione di lui, uomo! lui era
cresciuto nella citt?, tra le generazioni borghesi, dove si fotte il prossimo, ma con maniere cortesi. genitori offesi uno dall’altro. il matrimonio non funziona, allora la madre abbandona la sua persona. il figlio lo tratta come cristo in terra, lui deve avere pace perch? lei ha visto la guerra. e per qualsiasi cosa lei si intromette sempre, scrutando ogni amica o conoscente. la mente di lui ? calda alle tempie, non la sopporta perch? pi? che affetto quando lo stringe troppo forte al petto la vuole morta, e la ama. il tipo di amore per cui ti condanni. ma questo dolore ? durato per anni e anni, finch? non ? arrivata lei, dalla nuova generazione. cercava amore, attenzione, cura, la gioia futura di una ragazza pura, la possibilit? di b-ttare tutta la vecchia spazzatura. e cos? tutta vest-ta di bianco l’aveva accanto all’altare, e aveva in tasca un’immagine per ogni santo da ringraziare. e quando il prete inizia a parlare lei ? cos? contenta, lui si gira, trova lo sguardo di sua madre che lo spaventa. avevano detto lei in cucina, lui a lavorare: questo ? il patto. ma la cosa inizia ad andare male perch? non sa fare neanche un piatto.non si merita quel marito, e adesso che ha partorito non ? una madre capace perch? lei a mamma non piace.la famiglia ? nella fornace dell’inferno e che brucia forte, perch? senza fiducia c’? solo la morte. e intanto sua madre dice che non c’? pi? posto per lei, non ? pi? posto per lei: la puttanella deve and-rs-ne ad ogni costo per lei. e cos? ? stato: la segretaria ha portato via il neonato abbandonato, l’avvocato, in pi? sua madre ? morta, e anche lei lo ha lasciato senza nessuno, spaventato, stroncato. ma insieme a lui ha rovinato anche un orfano, fatto di due realta’, non da due persone, quindi il suo cuore e’ la citta’. (x4)
e alla fine? cos’? rimasto? sono rimasti due sconosciuti che cercando di salvarsi si sono distrutti a vicenda. ma insieme hanno distrutto una terza vita: la mia vita!!
sono cresciuto nel dolore, perch? negli anni raddoppia il volume del marciume di una coppia che non ha pi? niente in comune. guardavo le lacrime di mia madre, e avrei voluto dare una mano. e ha detto che la cosa migliore per noi era di andarcene lontano da quella follia. via, fuori milano, come un colpo di pistola. in pi? avevo problemi a legare a scuola, e lei ha provato a crescermi, ma non basta l’impegno, come non basta un piatto se il marito non manda l’-ssegno. avrei dato in pegno la mia anima, per i soldi e l’affetto. ma ero maledetto da un rancore che mi teneva stretto. ero costretto a fumare e a scrivere per vivere, cos? ho rinnegato chi mi aveva obbligato a combattere per sopravvivere. ho dimenticato come ridere, tra fumo e liriche. per portarle al limite. uomo, ? stato quando mi hanno detto di stare zitto che ho iniziato a gridare, ma niente da fare: il figlio di un conflitto sociale ? solo un orfano, fatto di due realta’, non da due persone, quindi il suo cuore e’ la citta’. (x4)
non c’? pi? un cazzo da dire, uomo. ? tutto qua. mi fa stare male, mi fa stare sempre peggio, credimi, ma non posso fare nient’altro che continuare, capisci? p-sso dopo p-sso…tiro dopo tiro…orfano….marcio.

- mondo marcio

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