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lirik lagu ieri, oggi e domani – sottotono

tormento:
certe volte mi ritrovo nella mia camera
e sento come se ci fosse dio dentro me
che esamina la mia anima
e quando la neve alla mia finestra busserà
so già che la mia memoria tornerà a tanti anni fa
so bene che
fino a 18 anni ti ho chiesto una tipa che and-sse bene per me
dopo di che sveglia
infatti volevo una fuori serie
ma avevo una serie di zeri in pagella
ti avevo chiesto di non farmi andare più a scuola
e per questo tu mi hai regalato la mia coccinella
se tu che mi hai indotto a pensare a imparare
da ogni p-ssato natale
cosa potresti combinare
se la smettessi di fare il cazzone
tutto l’anno e non soltanto per natale
mi chiedi aiuto ma non mi sembri molto astuto
sappi che un colpo dato
e’ un colpo ricevuto
non fraintendermi
devi attaccare se ti attaccano
ma cristo ascolta se ti parlano
insomma ti mando un bacio
dopo averti regalato
quello che ho imparato
dai natali che ho p-ssato

rit:
quando il mondo prende e non dà
non c’è rifugio nella realtà
negli occhi c’è quel sogno che non vedi
quando il mondo prende e non dà
non tiene conto di chi vivrà
negli occhi resta il sogno che non vedi

speaker cenzou:
oggi sono nei panni
di chi fa colletta all’angolo
quando è natale nelle vene
del tossico che ti chiede mille lire
se il viaggio di natale mo’ è presente
io resto fuori dalle tue vetrine piene
perché non ho niente in cambio
i soldi che hai da spendere
non comprano un natale buono
a chi non se lo può permettere
il mondo è un ghetto
niente da fraintendere
ovunque c’e chi sogna un avvenire
ma se a san gaetano è nera
pensa un po nello zaire
con questa mia voglio farti capire
che chi sta peggio di te
non soffre solo il giorno di natale
perché 300 e p-ssa giorni tu dimentichi
distruggi tutto e come mo’ distruggi gli alberi
ogni animale dell’ecosistema sa
che non è giusto che tu indossi il suo cadavere sulla tua schiena
un buon natale in primis a chi è buono sempre
e’ questo quel che imparo dal viaggio del natale presente

rit

tormento:
ogni anno è la storia di sempre
ma come ogni natale è venuto è p-ssato
e qui non cambia niente
renditi conto
una volta toccato il fondo
e’ meglio iniziare a pensare
tocca a te cambiare il mondo
non resto certo ad aspettare
la mano di dio
so che se ti copro il culo poi tu copri il mio
speaker cenzou:
non è uno scambio di favori
non sono i tuoi pacchetti né i regali
che risolveranno i mali al mondo
di fondo c’è negli oggi miei la speranza
nel futuro di chi ha visto i tempi buoi e non sa com’è
tormento:
un buon natale per un futuro migliore
smetti di sperare e fa si che si possa avverare
speaker cenzou:
io so che finché ci sarà un tartaro
che spende tredicesime in pandoro
il mio futuro è nero
per questo spero di fare un regalo a chi mo sta piangendo
sai com’è
tormento:
e’ un buon natale per chi sta soffrendo

rit

- sottotono

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