a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

lirik lagu valore – egreen

[strofa 1]
ho amore per la mia gente, un briciolo l’ho ricambiato
rispetto a quello che mi hanno dimostrato
è una goccia nell’atlantico
io bravo a parole un po’ meno dal lato pratico
al tempo stesso pragmatico
io non voglio un impero, solo un foglio bianco
per averne poco dopo un altro in meno
non ho mai puntato al cielo io ho puntato al vero
puro come una donna che ama all’altare sotto al velo
ho urlato in faccia ad ogni singola divinità
che son fuori dalla giurisdizione, dall’autorità
di legislazioni artistiche create a tavolino
piuttosto il 41 bis che fare il burattino
tolgo il saluto a questi pezzi di fango
per ogni abbraccio dato con cuore al bocia
da sempre qua al mio fianco
giovani in oltre manica con laurea e con onore
in italia un ingegnere vale meno di un mozzicone
emanuele il mio cazzo di gladiatore
master al politecnico e pugni in faccia a un tumore
mio fratello parson dall’altra parte del mondo
cercando un sorriso nell’alba e fuoco al tramonto
gatto coi suoi mostri come me la quotidianità
perché è più facile fanculizzare che restare qua
bopo per respirare è dovuto andare in australia
un poser oggi ride, domani un artista fiorirà
per ora non ho ancora niente da festeggiare
sarà uguale fino al forno per farmi cremare
settimane volano, io devo capitalizzare
il mio break even è troppo lontano, mo penso a tritare
poi c’è ancora di nuovo il punto d’inizio
quanto cazzo ci è costato uscire da busto arsizio
ognuno ha fatto le sue scelte qualche tempo fa
semplicemente ho solo e sempre rifiutato la mediocrità
toma

(già lo sai com’è sta merda
questa è per le mie crew
c4, f-xia, bh dove cazzo siete)
[strofa 2]
bilanciare la motivazione con le porte in faccia
è un gioco delicato, per qualcuno la parola è carta straccia
per me una stretta di mano è come un contratto
e oggi sono un po’ più attento a con chi entro in contatto
a te che scruti la mia vita da un profilo pubblico
e il tuo parere ha il peso di un mio pelo pubico
goditi tuo figlio, fai una gita, comprati una barca
pensa alla famiglia, sei invecchiato frate solo blabla
nel frattempo prendo quota senza mai scordarmi
ciò che mi ha insegnato e mi distacca da sti 4 babbi
non conto i soldi solo ste quartine
non c’ho tempo per chi vive tra navigli, aperitivi e cartine
perché fra un’ora per me è sempre e solo troppo tardi
perché sti figli di puttana vogliono accopparmi
ancora non c’è mezzo stronzi a cui tu puoi accostarmi
ancora godo molto quando v’impegnate a criticarmi
che novità che fate pezzi senza ritornelli
io li scrivo da sei anni, checka i polpastrelli
pollastrelli non vi gira e vi cambiate maglia
furbacchioni di seconda mano, gigi non si sbaglia
vecchio o giovane per me non fa una differenza
se un infame resta infame io resto con la coerenza
ho imparato a dir la mia opinione e andarmene
se non ascolti un consiglio non so che farmene
b-ttare tempo per scazzare mo non è più cosa
io mi rapporto solo a gente che lascia qualcosa
perché sta vita è breve e ognuno si sceglie i rapporti
quindi fatti due domande se ti circondi di stronzi
perché a una certa è una sbatta pensare a posteriori
perché è da mo che non sto a casa dei miei genitori
e in questa merda o sei dentro o sei fuori
hai molti spettatori ma tra un po’ sarai benito a mirafiori
toma

(non c’è molto altro da dire
alla fine c’è chi sta dalla tua parte e chi dall’altra)

non m’importa in quanti non sanno il mio nome
se quelli che lo sanno gli hanno dato un valore
so dove stare tra il rispetto ed un’ovazione
so cosa fare quando il freddo rimpiazza il sole
non scrivo regole, non ho più remore
il mio rancore mi rigenera ste cellule
non ho più tempo per darti una spiegazione
ti dico la mia poi me ne vado, tieniti la ragione

[cut & scratch: dj pkut]

- egreen

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