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notti romane - emanuele colandrea lyrics

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[intro]
ti parlo piano, come soffiare dentro a un orecchio
tutte le scuse per la mia poca allegria insonnolita
e forse è stato il viaggio
o forse il tempo che non ho avuto ancora di raccontare
o a questo sabato, del nostro abbraccio

[strofa 1]
fumo e candele
luogo comune di questa sera
il locale piano piano pieno
di mini gonne e savoir*faire
corpi scolpiti e disorientati da qualche luce indecisa
che non si accende e che non si spegne e intanto tip tap tip tap

[bridge]
mentre si muove in mezzo a tanto ballare il tuo sorriso il tuo viso
io sono stanco ma tu continua
tu continua ti prego

[ritornello]
voglio vederti danzare come la pioggia si appoggia sul mare
volteggi, tanghi e sudore, in mezzo a tanto rumore e remare
voglio vederti danzare come la pioggia si appoggia sul mare
volteggi, tanghi e sudore, in mezzo a questo rubarti

[strofa 2]
io ti cerco piano come ricordi in fondo ad un soffitto
tra facce, altre scuse e modi di dire per non restare andar via
ma volume alto e qualche gin fa rotolare per terra
un suonatore che a malincuore si rialza, sorride e saluta

[bridge]
mentre si muove in mezzo a tanto ballare il tuo sorriso il tuo viso
io sono stanco ma tu continua
tu continua ti prego

[ritornello]
voglio vederti danzare come la pioggia si appoggia sul mare
volteggi, tanghi e sudore, e in mezzo a tanto rumore e remare
voglio vederti danzare come la pioggia si appoggia sul mare
volteggi, tanghi e sudore, e in mezzo a questo rubarti

- emanuele colandrea lyrics

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