il dramma pt.2 - truceboys lyrics
[strofa 1: gel]
triste o felice faccio sempre lo stesso sbaglio
porto dentro di me l’angoscia come un bagaglio, un appiglio
tu mascheri tutto, il fashion trattiene
oppure fai il tragico apposta pe’ chiude’ le rime?
no, non è così che funziona ma
adesso è colui che gela a raccontarti una strana storia
inizia quando tutto va storto
l’orgoglio tuo lo senti morto
il giorno scorre davanti, è sempre più corto
pensieri assillanti ti invadono la testa
foto di me che fa finta di divertirsi a una festa
battute gratuite, ti abbasso la cresta
sudore caldo che a volte ci cuoci la pasta
assentati per mesi e ci trovi invecchiati
le barbe incolte sono i segni dei giorni passati, vissuti
dentro una realtà che ci sbarella, vissuti
senza pantaloni calati né catenella
[strofa 2: metal carter]
chissà che cosa è che non va nella mia testa
emozioni da lesioni mi fanno la festa alla richiesta
il dolore rende nero il pensiero, dispero
allora tutto quello che ho ingoiato era vero, cazzo vero?
severo, m’incastro in pensieri troppo al di là
scheletri danzano, saltano sulla mia sanità
a volte la mia psiche tira brutti scherzi
mi ritrovo in un bosco popolato da mostri, pater nostri
stanchi della mia rabbia
e dei miei sentimenti imprigionati in gabbia, nebbia ti diffondi
spiriti malvagi affliggono i miei giorni
ritorni violenti di mali insistenti
tu senti cosa fa male, comprendi il reale
non è per tutti uguale, fatti un giro in questo stato abissale
chissà se esiste una pace mentale
oh mio dio dimmi che cosa, che cosa, che cosa posso fare
[strofa 3: noyz narcos]
vedete maschere mostruose perse nel terrore
vivete schiavi di visioni morbose per ore
volete forse assistere alle vostre madri che piangono?
segnate dall’orrore, mentre vi guardano
il regno del male dilaga, prendendosi vite innocenti
agghiaccianti, i pensieri violenti degli adolescenti
affari spenti nel tunnel
sangue dagli occhi delle madonne
che c’è nella mia testa che mi rende insonne?
quando più niente ti stupisce
qui la realtà finisce
come quando l’ultima ml ti colpisce
a scuola con mitra e pistola al columbine high school
la colpa a manson di una suora divelta in un bosco
tornano gli incubi, il secondo episodio a richiesta
la sindrome del male nella mia testa perversa
il mio cervello in dono alla scienza, studiano la violenza
mi spediscono in vacanza in una stanza senza finestra
[strofa 4: cole]
è come non respirare
è la fame d’aria che ti porta dritto a mancare
è guardare morire, angeli senza capire
è guardare negli occhi chi ti sta per seppellire
è l’america che sta dietro ogni erika
la faccia isterica di un finto santo che predica
la guerra nel nome di dio
scoppia il dramma!
guardo negli occhi mia madre, brandendo un’arma
non c’è pena per questo ci sono libere elezioni
qui, o si muore presto o si vive come automi
miniature di uomini con uno che spinge bottoni
anche a casa ho paura che il telefono suoni
sanno cosa mangi, cosa respiri e cosa bevi
e per ogni cosa hanno una percentuale a dieci zeri
saranno famosi, sì
ma controllano i tuoi pensieri
il male che ? oggi come ieri
[outro: benetti dc]
oh mio dio, scoppia il dramma
vede un cane che azzanna
ecco come muore una mamma
novi ligure il loro programma
ecco come uno psico’ si infiamma
oh mio dio, scoppia il dramma
vede un cane che azzanna
ecco come muore una mamma
novi ligure il loro programma
ecco come uno psico’ si infiamma
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