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l'amaca - vixi vox lyrics

[strofa 1]
l’amaca oscilla
tutto mi appare in dubbi secondi
pr*nti a ritornare con riflessi
che ti sembrano forse un po’ tonti
molti rendono il moto più ipnotico
escogito versi, commento con fili di voce
una croce che indomito porto
è la voglia che tutto termini
e che beh, sia veloce
son schiavo del caso
che forse di caso ha ben poco
se tutto appartiene a un disegno più grande
mi riesce difficile intendere
cosa è da mettere a fuoco, da ammettere scopro
ho più del previsto, quindi finisco
con il girarе una pagina amara e fumarla
fin quando alla fine sto più che pisto, mi sto
strеtto in questo involucro di carne
di tutto l’aspettare io proprio non so che farne
l’avere un piano ammetto che sarebbe rilassante
ma il tutto programmato mi fa vivere pesante
come quest’ira nello stomaco a cui provoco
un malessere tale che ora su queste scale ho il vomito
sgomito tra corde vocali in cerca di aria
questo fumo appesantisce le palpebre, stazionaria
questa fase che vivo
o forse è meglio dire subisco
conoscevo il possibile, eppure mi sembra
di non averne calcolato il rischio
mischio le carte, mica gioco
è la nave che parte, io non mi muovo
la fortuna se mi bacia sa che non godo
qui si cercano lampi, io aspetto il tuono
[ritornello]
l’amaca oscilla e non succederà niente
(no no no)
se qui in basso c’è un fondo di verità
no, non farmelo presente
non rendermi cosciente
(no no no)
lasciami oscillare lentamente
da qui non vado via
(no no no)
l’amaca oscilla
ed io non vado via
(no no no)

[strofa 2]
ho preso i minuti da qualche orologio
li ho posti sul petto e li guardo annoiato
là fuori comincia l’ennesimo giorno
che ormai non mi aspetta, mi dà per sp*cciato
ho caricato, scaricato le pile
per guardare un cielo fatto di vernice bianca
che raccolgo e verso dentro gli occhi
che non uso come devo
dammi dei compiti almeno lamento l’imposizione
ma la posizione non la cambio oggi
né domani forse, non mi farà effetto alcuna soluzione
è lei che mi muove?
o forse sono io che decido non so
intendere quanto realmente posso
definirmi indipendente se do
tutto me stesso a una vasca di stoffa
ho ripreso le sembianze che
penso fossero la goffa posizione
che in stanze uterine il mio feto assumeva
quando si dice il mondo mi chiedeva
penso che posso adesso confermare
che quel desiderio in me credo non c’era
non so se sto cercando di fare qualcosa per me
ma sai che lo dubito
ho tolto al mio viso della luce che
pensavo fosse di troppo, ma son stato stupido
dedico rime a briciole di sassi
quasi sperassi vadano a unirsi
che anche se sp*rs*, anche se app*rs*
non per il mio piacere, se le mischi
cambiano forma, ma la princ*p*le
è scolpita da tempia a tempia nella testa
che come un tempio la contempla
che ciondola stanca da un lembo di tenda, se
appendo l’amaca i capi li pongo su due punti chiari
non casuali e adesso che vengono meno
forse la caduta è imminente, miei cari
nel silenzio generale
dovrò generare un petto generale
che all’infuori impartisca degli ordini
che nei secondi ormai andrò a assecondare
[bridge]
oscillerò
con quest’amaca (amaca)
sì con quest’amaca (amaca, sì)
io oscillerò
con quest’amaca (amaca)
sì con quest’amaca
sì con quest’amaca

- vixi vox lyrics

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