una esse - vixi vox lyrics
[strofa 1]
sono tutti squali
girano con le volanti per le strade
e vedi le sirene da lontano come pinne dorsali
fiutano il tuo sangue da kilometri
e raggiungono la preda
se la prendono son gazze amare!
hanno un tamburo con sei denti
e morde gli indifesi che ci parlano ignari
del fatto che davanti hanno persone
che credevano dovesse coniugarsi pure un verbale
e facciamo barzellette così s’indispettiscono
ci mettono alle strette se trovano pulviscolo
ti fanno paternali non sapendo che hanno il figlio
che si pippa la magnite e se scagazza poi puliscono
hanno sempre un buon consiglio
lo stile è medioevale
il mondo evolve ma quel distintivo non risponde
alle leggi del progresso, tanto meno a quelle umane
e son pesci pure loro, fra le stesse onde
corrotti da murene, comprati nel valore
troppo sporchi pure per un gamberetto pulitore
vanno a casa di paguri, mettono tutto a soqquadro
e quando vanno via, ironia:
sembra che ci sia passato un ladro!
[ritornello]
ho sentito una esse
ho sentito una esse, una esse (stronzi)
ho sentito una esse, una esse
ho sentito una esse (stronzi)
ho sentito una esse
ho sentito una esse, una esse (stronzi)
ho sentito una esse, una esse
ho sentito, sì, ho sentito
[strofa 2]
io sono un pesce pagliaccio
se vuoi non darmi l’attenzione
che scherzando, poi ridendo, tu potresti inorridire
nel sentirmi dire che se fossi un’orca, per passione
avrei azzannato già da tempo chi ha il potere
e quindi opprime
tipo gli squali che dicevo prima, capito?
non son nemico dello stato ma mai stato neanche amico
mi notano, sospettano di ciò che è differente
quando solo i pesci morti seguono la corrente
e mi sembrano annoiati
incattiviti da dei fallimenti personali
fomentati dai continenti lontani
schiavi delle reti ed ami di pescatori bravi
ad incolpare anche i delfini per crimini senza pari
ed è l’istinto a fare in modo che mordano senza scopo
neanche per cibarsi ma per farsi grossi su coloro
che nel fondale voglion stare tranquilli:
senza poco di buono, ma pure senza sbirri
in questo mare sono come plastica
gli manca la svastica
c’hanno la mamma spastica che resta sempre incinta
o mi sbaglio
forse li ha partoriti il padre infame: un ippocampo
sono pacifico più dell’oceano
se alzo mani è perché sto ad un concerto
e con questi manganelli che s’innalzano si elevano
io stenderei l’impasto della pizza
no chi manifesta in centro
[ritornello]
ho sentito una esse
ho sentito una esse, una esse (stronzi)
ho sentito una esse, una esse
ho sentito una esse (stronzi)
ho sentito una esse
ho sentito una esse, una esse (stronzi)
ho sentito una esse, una esse
ho sentito, sì, ho sentito (stronzi)
Random Song Lyrics :
- happy birthday to you - kalomira lyrics
- mauvais moment - joé dwèt filé lyrics
- fique com sua razão - joão grilo (capoeira) lyrics
- fri - thor farlov lyrics
- sommerlied - max bruch lyrics
- nasip olur amasya'ya varırsan - ahfe lyrics
- sabotage - soyrica lyrics
- intro - дикость (wildness) - саша еник (sasha enik) lyrics
- no te vayas - myke towers lyrics
- virginia is for lovers - charity kiss lyrics