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pressione alta, bassa marea - voga lyrics

[testo di “pressione alta, bassa marea”]

[intro: rico]
non mi chiedere nulla di più
non mi chiedere nulla di più
uoh
voga, yeah
chi ama non dimentica, seh
que pogan voga

[strofa 1: rico]
in quattro dietro su una dacia sandero (uaon)
trema tutto, sembra di stare in aereo
i bassi troppo forti per lo stereo
incrocio le dita mentre ascolto le mie demo (god bless)
lei sembra più bella quando bevo (huh)
solo jefferson con ghiaccio, niente detox (no, no)
cambio umore in base a come cambia il meteo (for real)
cambio stanza, ma sento comunque l’eco
2018 è l’anno zero
dritti su a milano, ho ancora il biglietto del treno
io e lorenzo a fare il tocco per chi bussava alla label (crazy)
che qualcuno poi ci ha aperto per davvero (non è vero)
forse dovrei rimproverarmi meno
“chi ama non dimentica” è sul muro di una major
niente è piovuto giù dal cielo
solo [?], il resto me lo sono preso ([?])
[ritornello: rico]
pressione alta, bassa marea
imparo a respirare dopo una vita in apnea
no mea culpa, sto in equilibrio
scrivo il nostro capitolo, seh

[strofa 2: rico]
ho il rispetto di tutti i miei idoli
parlando dei co’sang con luca ho avuto i brividi
e risi quando mi diede cento euro per le pizze (ahah)
mi disse: “ce la fai”, al massimo ne erano cinque
a quindic’anni piangevo per questo (facts)
mentre la mia ennesima band stava fallendo
non l’ho mai presa come uno scherzo, ero diverso
ho sempre avuto la stessa testa di adesso (facts)
a venticinque non piango, lo sto facendo
non parlo se sto scrivendo, non stacco se sto finendo
mi fermo quando è perfetto (facts)
tutti pr*nti ad applaudire quando vinci
e quando hai perso, tutti l’avevano detto
per questo ai tuoi auguri sorrido, ma dietro faccio le corna
superstizioso perché nella vita tutto ritorna
“ti amo” urlato insieme ad un *rg*smo sotto la doccia
apri gli occhi quando il vaso trabocca, basta una goccia

[ritornello: rico]
pressione alta, bassa marea
imparo a respirare dopo una vita in apnea
no mea culpa, sto in equilibrio
scrivo il nostro capitolo, seh
[strofa 3: rico]
calm down (calm down)
non ho dato tutto, è solo il primo round
ho il veleno in corpo come primo brown (rest in peace)
ho quattro dischi nel mio icloud
col primo amore ho dipinto di verde il bank account (ahah)
ho trasformato il mio dolore in oro
lottato con me stesso per non fare un disco d’odio
per dimenticare una vita non basta
ma per innamorarsi basta poco (for real)
“ti perdóno” o “ti pèrdono”, è solo questione di accenti
salutammo universal con un piatto di spaghetti
il pezzo dopo andò in classifica per mesi
niente di personale, ma so che si sono offesi (ahah)
c’era il lockdown e persi il controllo di tutto quanto
finii per dimenticare il suo compleanno (scusa)
ciò che rompi non puoi aggiustarlo
lei andò via, io mi incolpai, ma già c’era un altro
e c’est la vie (c’est la vie)
fly boy mi dice cose lit (for real)
per lo swag mio fratello ha la vista a raggi x (ah)
me and the boys matchati con il kilt (swag)
uniforme di guerra come vikings
no respect per questi [?] (no, no)
non ci capiranno mai i puristi (no, no, no, no)
i miei fan non sono indie, no (no, no, no, no)
brr, brr, brr, voglio una birkin (brr, brr)
voglio una birkin
[ritornello: rico]
pressione alta, bassa marea
imparo a respirare dopo una vita in apnea
no mea culpa, sto in equilibrio
chi ama non dimentica, ma ora ho chiuso il capitolo

[post*ritornello: rico]
davvero

[outro]
non lo so, la gente continua a dire: “eh, [?] dei momenti, poi quando cresci…”. sono cresciuta e tirando indietro, pensando all’infanzia, la scuola, le paranoie, penso “no, non rifarei niente, non cambierei niente, non tornerei indietro”. semplicemente me le porto addosso come cicatrici, non… sono le cose che mi hanno resa la persona di oggi. se ad oggi ho delle risposte è proprio per questo.

- voga lyrics

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