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lirik lagu trap maniacs – adria the reject

[testo di “trap maniacs” ft. perry watt, zeng*mc]

[strofa 1: adria the reject]
il crew malato sta tornando
con voi scemi non ci parlo
dal vivo sono una belva da palco
non puoi negarlo
calo con lo sciamano a togliervi lo scalpo
stai a sparlare del mio crew terminale? fai male
ammazzo suckers a colpi di sedici barre
su questa terra siamo per questo
per camminare sui beat come gesù cristo
partorisco strofe come xenomorfi
innestando il seme del dubbio nel cervello di voi stronzi
sono ponzio pilato, lavo le mani
entro sulla strumentale con un carro armato
tu stai suonato se credi che mollo
io pompo hardcore finché non muoio
sborro la mia vita del cazzo sopra un foglio
corro dalla fossa come eric draven, adria il corvo
[strofa 2: zeng*mc]
mdc dall’oltretomba
ritorna dall’ombra
sforna roba che sfonda
dilaga come un’onda
inonda da sponda a sponda
intingendo dalla parte più profonda
un virus che feconda
l’anima di gente ingorda
di cibo che ingurgita come se fosse moribonda
ma è già finita in una tomba
più aridi del deserto del sahara
avariati come cibo al sushi bar
se c’è un sacco di vermi fra’ già prima dell’aldilà (ahahah)
con adria porto il trash
faccio solo real rap, zero trap
zeng for president come trump
vuoi piccarmi? 60019 è il mio cap
per ritrovarti non basta google map
il cervello te lo apro in due come un kit kat
quando mi gira il cazzo divento un bobcat
ragazzo, ti faccio il mazzo
come pino daniele io so’ pazzo
sul beat t’ammazzo

[strofa 3: perry watt]
ultimamente sono più paranoico del solito
cerco la sospensione in cielo morbido ma soffoco in quel velo di autoironico
più vita, suoni afoni, piangenti come salici
sarà pure un brutto risveglio ma prima o poi qua ci capiti
non so se ci siamo capiti
non serve un cambio di abiti per rimanere puliti
solite minacce da numeri sconosciuti con le quali mi chiami
sto fermando me a guardare come ti scavi la fossa con le tue mani
io non reggo fino a domani
mando all’aria i tuoi piani
m’addormissi con manichini e letto
scoperchiavo i vostri crani
se plaudi ti mozzo le mani
sarai mia per sempre con una lama sul costato per dirmi quanto mi ami (ahia!)
fotte un cazzo della vecchia e nuova scuola
hai sbagliato persona
che tutte ‘ste amicizie son barzellette per gente credulona
non milito tra gli emergenti ma tra i rinnegati
sputo sul suo compenso
ma in ‘sto mondo nulla è gratis
[outro]
ciao mamma

- adria the reject

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