lirik lagu dammi la mano – alessandro orologio

dammi la mano o mia vezzosa filli
mentre tra queste frondi e lieti fiori
scherzian insieme i pargoletti amori

lascia li dardi e l’arco e al suon d’aminta
muoro ballando i lascivetti passi
che hanno fatto piu volte arder i sassi

canta al mormorio del tranquillo fiume
con la soave voce in dolci accenti
le fiamme del mio cor, e li tormenti

spargi le chiome al vento, accio si veggia
dentro a i cappelli biondi i raggi d’oro
che m’hanno incatenato, ond’io mi moro

e al fin ci piaccia sol dovarnei un bacio
in premio del mio amor, die tempo hormai
che tu habbia pieta delli miei guai

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