lirik lagu ied – alex22
[testo di “ied”]
[intro]
devi essere sincero con noi, che altro è successo? mi hanno cacciato da scuola e mandato da uno psicologo per capire che cosa avessi. e che cosa avevi? disturbo esplosivo intermittente
è quando sto da solo che ti sfogo, rabbia
provo a interpretare un ruolo dentro al rogo o in gabbia
quando esco dal mio obbrobrio che la scontro, parla
e a volte non riesco
okay
[strofa 1]
è quando sto da solo che ti sfogo, rabbia
provo a interpretare un ruolo dentro al rogo o in gabbia
quando esco dal mio obbrobrio che la scontro, parla
e a volte non riesco proprio a controllarla
descrivo (descrivo) il mio puzzle nel testo
detesto chi d’acchito è un pazzo funesto
il mio melico (melico) non ha un cazzo fiabesco
e alla fine so che merito il contrappasso dantesco (contrappasso dantesco)
forse basto medialmente
devasto se m’incazzo sono più nefasto della gente
vorrei avere un tasto ma so che si ribella sempre
continuo a calmarmi finché ho un guasto nella mente
non crollo (non crollo) perché voglio sempre eccellere
fino a che non sarò colmo non mi spegnere
sono stanco e il mio corpo mi vorrebbe espellere
e so che questo colpo serve solo per repellere, yeah
[ritornello]
sono logorroico, non ho più argomenti (menti)
amo le bugie però manco menti (menti)
stringo i denti però mai potenti
dovranno decifrare la mia lingua, michael ventris (michael ventris)
non ho più argomenti, ehi
odio essere inondato dai momenti
non ho dato mai tormenti
dovranno decifrare la mia lingua, michael ventris
[post*ritornello]
non ho dato mai tormenti
dovranno decifrare la mia lingua
[strofa 2]
è da quando sto da solo che mi sento in gabbia
non ho altre tesi, se non il vento cambia
ma è ormai da mesi, che non mi avvento in ansia
se continuo con ‘sti arnesi, fra’, divento sabbia, ehi
al nemeton ci trovo gusto e ho sacrificato
tutto ciò che mi fa avere il busto ramificato
suono però (però) mi sento ancora pieno
perché a volte il più sincero suolo è il solo che ho (che ho)
ho gli occhi rossi dalla furia, mossi dall’incuria
spero non ci siano fossi, se non fossi come urán (urán)
spero tu non abbia alle tempie l’ira
io, se non mi calmano ho la rabbia sempre attiva
al nemeton ci trovo gusto e ho sacrificato
tutto ciò che mi fa avere il busto ramificato
se non faccio giusto ho piani di fato
farò il botto come a woodstock, è pianificato, yo
[ritornello]
sono logorroico, non ho più argomenti (menti)
amo le bugie però manco menti (menti)
stringo i denti però mai potenti
dovranno decifrare la mia lingua, michael ventris (michael ventris)
non ho più argomenti, ehi
odio essere inondato dai momenti
non ho dato mai tormenti
dovranno decifrare la mia lingua, michael ventris
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