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lirik lagu lontano da te – antodangelo

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lontano da te lyrics
[testo di “lontano da te”]

[ritornello]
non voglio che tu stia male
perché se vedo che soffri poi sto male anch’io
questo vuoto è da colmare
sto lottando con le pare poi sperando in dio
e quando sto a pezzi, scrivo più pezzi
forse mi detesti ma non sai cosa c’è
coi raga sopra i muretti
in una casa di specchi
io con mille difetti ma pensi ancora a me

[strofa 1]
e sono immobile
io non mi muovo più, non riesco a dare un’immagine
tu dall’aspetto forte con un carattere fragile
mischiamo gin e soda insieme alle nostre anime
riempi il nostro calice, credi sia facile?
voglio еmergere fortе per poi fare da tramite
scappare da ‘sto posto, da ‘ste persone acide
da ‘ste persone acide
a mio fratello han fatto brutto
tu mi hai fatto di tutto
voglio andare veloce dopo mettere un punto
gli han preso il telefono con i testi dentro
per cercare scusanti che non escono da tempo
ma lui non si ferma, no, lui non si ferma
scrive poesie di vita su un foglio con una penna
in faccia più di una sberla, lei bella come una perla
costosa che non puoi averla
spero lo sbirro intenda, ahh
secondo me l’hai capito
non sono bravo a mentire
preferisco sparire lontano da te, eh
lontano da te, lontano da te
lontano da te
[ritornello]
non voglio che tu stia male
perché se vedo che soffri poi sto male anch’io
questo vuoto è da colmare
sto lottando con le pare poi sperando in dio
e quando sto a pezzi, scrivo più pezzi
forse mi detesti ma non sai cosa c’è
coi raga sopra i muretti
in una casa di specchi
io con mille difetti ma pensi ancora a me

[strofa 2]
mi si stringe lo stomaco
sento un vortice dentro
so che ti sto parlando, ma tu non stai capendo
ho paura solo della morte mentre sai sto vivendo
lei che mi parla si dentro, apro gli occhi e sto attento
e con i miei amici, scambiavamo i vestiti
abbiamo si fra poco ma comunque felici
non mi scordo il passato, la vita e le mie radici
mi riguardo allo specchio, osservo le cicatrici
vedo punti di luce nei buchi di ‘ste persiane
io che non ho dato il massimo per certe persone
su una panchina al freddo progettiamo le giornate
sognando mezzi neri che costan più delle entrate
ragazzi spenti in un incrocio
col cuore a pezzi dentro il vuoto
ora ti sento e non mi muovo
dove c’è buio tu sei il mio fuoco
in zona i giorni passano niente di nuovo
[ritornello]
non voglio che tu stia male
perché se vedo che soffri poi sto male anch’io
questo vuoto è da colmare
sto lottando con le pare poi sperando in dio
e quando sto a pezzi, scrivo più pezzi
forse mi detesti ma non sai cosa c’è
coi raga sopra i muretti
in una casa di specchi
io con mille difetti ma pensi ancora a me

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