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lirik lagu cinque del mattino – ape

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[testo di “cinque del mattino”]

[intro]
cinque del mattino
cinque del mattino
cinque del mattino

[strofa 1]
cinque del mattino, in fretta l’alba mica aspetta
faccia di cera che si squaglia, cade goccia a goccia
il sole bussa alla finestra, pupilla che scoppia
parole riempiono la testa cerco quella giusta
stammi lontano, il mood è teso, corda di violino
le idee viaggiano in fretta sfuggono se non sei il primo
palestra e bilancieri, ghisa, sollevo quintali
schiaccio la noia, riflessioni eterne tali e quali
giungla d’asfalto, incolonnato gregge post*moderno
vite spezzate si reinventano ogni santo giorno
grigio colore asfalto, nulla che ti gira intorno
un centimentro dall’inferno, solo andata no ritorno

[pre*ritornello]
non c’ho il rolex, polso vuoto al limite c’ho il casio
cinque del mattino, al limite c’ho il casio
stessa fame, ’98, panche post ed esco
cinque del mattino
[ritornello]
io che mi perdo dentro gli altri per cambiare idea
trovare buone alternative più che compagnia
scrutare nuove prospettive che escludan la mia
urlarmi in faccia a squarciagola “è solo colpa tua”
io che mi perdo dentro gli altri per cambiare idea
trovare buone alternative più che compagnia
scrutare nuove prospettive che escludan la mia
urlarmi in faccia a squarciagola “è solo colpa tua”

[strofa 2]
non penso troppo al mio futuro perchè mi disturba
quante giornate andate a male, fra che fine assurda
noi faccie cupe di chi c’era color grigio perla
sopravissuti a un’altra era nessuno ne parla
catapultati in un mondo nuovo, neanche lo capisco
fatto di schemi in cui non gioco che c’è poco posto
chiesto più volte spiegazioni non mi hanno risposto
e propsano le mie canzoni solo se riposto
motore a tuono, senza freno, serbatoio pieno
penso di starmene a new york, sto tra [? * 1:59]
milano stringe alza la storia ogni volta che scatti
ruba le idee, le fa più grandi se ti sottometti

[pre*ritornello]
cinque del mattino
non c’ho il rolex, polso vuoto al limite c’ho il casio
cinque del mattino, al limite c’ho il casio
stessa fame, ’98, panche post ed esco
cinque del mattino
[ritornello]
io che mi perdo dentro gli altri per cambiare idea
trovare buone alternative più che compagnia
scrutare nuove prospettive che escludan la mia
urlarmi in faccia a squarciagola “è solo colpa tua”
io che mi perdo dentro gli altri per cambiare idea
trovare buone alternative più che compagnia
scrutare nuove prospettive che escludan la mia
urlarmi in faccia a squarciagola “è solo colpa tua”

[outro]
non c’ho il rolex, polso vuoto al limite c’ho il casio
stessa fame, ’98, panche post ed esco
astinenza come si poi ma non è blue magic
coscienze che cadono a picco tra difetti e pregi
non c’ho il rolex, polso vuoto al limite c’ho il casio
stessa fame, ’98, panche post ed esco
astinenza come si poi ma non è blue magic
coscienze che cadono a picco tra difetti e pregi
cinque del mattino

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