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lirik lagu alcool test – asher kuno

[intro
yeah, spr*cl!ck, yeah, oh si, oh

[strofa 1: bat]
sono hardcore come un un invisibile fatto dal baffo
non mi proteggo tanto quando si tratta d’alcol
bevo una bozza e lascio penetri nelle vene
quando son tutto fatto, cazzo quanto sto bene
non è un problema, vivo una vita malsana
ma al bar la fusa è un classico tre volte a settimana
al primo c*cktail sei allegrotto al secondo ubriaco
con il terzo sei fottuto e rischi la fine di lapo
sto giù col capo, siamo i re dei bicchieri pieni
tu manda daccapo così vedi quello che temi
son troppo malato, ormai bevo senza più fremi
il più alcolizzato va a casa senza problemi
poi a fine serata chiudiamo qualunque figa
lo schifo tatuato addosso è la nostra prerogativa
non mi frega niente
tanto che se mi fermano gli sbirri sono io che gli regalo la patente

[ritornello: jack the smoker]
il mio santuario è un bar, il mio santino è una bottiglia
dammi il vin santo che spilla
il mio barista mi confessa
il bancone del locale è il nostro altare per celebrare messa
il mio santuario è un bar, il mio santino è una bottiglia
dammi il vin santo che spilla
rimani nel locale col tuo drink annacquato
vogliamo long island e negroni sbagliato

[strofa 2: asher kuno]
mi trovi su una sporca panca, ma non stendo la bianca
o appoggiato alla panda, cazzeggio e aspetto l’alba
il dovere è una mamma, chiama e presto mi alza
vedo poco la branda, il sonno è la mia manna
il mio corpo si danna, la mia mente è più stanca
raramente si stacca, questa realtà c’è l’attak
e se batto la fiacca, sbatto la faccia
schiaffo in faccia non mi sfascia mi riprendo
cosa vuoi che faccia di concreto con i soliti tizi?
vizi, babbio, bevo a sbafo
al baffo questi tre euro glie li concedo
che si vi vedo come lui mi concia non ci credo
cedo all’ennesima tentazione
volo leggero in alto contro i cavi dell’alta tensione
volo come il tappo al top e punto in alto
per la pressione quando agito sta bozza e stappo

[ritornello]

[strofa 3: ]
rifiuto il gomito al bancone, perchè ho bisogno di proporzione
rifiuto quella porzione che imposta in consumazione
‘ste due tettone mi puntano come un radar
c’ho il cazzo che non sta a bada, proclama questa patata
ma tu bevi, bevi, un altro giro e torni a casa
e questa lady lady a sto giro la porto a casa
e mentre punti al primo martini rosso
io sto già al piano sotto che metto punti al primo chinotto
non è solo nel sesso, l’alcol manda in regresso
se ci cadi al successo dopo cadi sul cesso
resto lucido come seta per arrivare alla meta
come un maratoneta che equilibra la dieta
fanculo i vizi io e w*lly tiriamo dritti
o state dritti o finite che finite come britney
per dirla tutta spremete la zucca
che io ho da spremere agrumi per un altro succo di frutta

[strofa 4: ]
tu dammi il tempo di sto giro, roccia. sorsi da una gamba l’uno
sputtano il cash perchè dici che non son nessuno
bocce da gran premio, piscio sulla tua mercedes
cari, varese beve come una ferrari
e bollicine come vasco, coca cola a nastro
non mi ammazzo a birre e alcol che qui è già un disastro
fuori per il rap, sbarello con la play
e coast to coast per lo stivale col 206
easy bimba, shock per chi trinca
caga la pinta e occhio che il mio socio timbra
mica sgarro, è il fegato che piange come harrow
mi sbaglio o hai preso un altro abbaglio?
non ho bisogno di affogare un altro flop
darci dentro per annebbiare teste e sentimento
okay, bevo redbull, metto le ali al sound
giù al bancone coi bauscia trovi va*town

- asher kuno

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