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lirik lagu scontato – blue virus

[intro]
ah, blue, blue, blue, blue virus
ah, ah, questa qua va per tutti quelli
che hanno la garanzia in tasca
senza sapere la verità, ok? ouh!

[strofa 1]
ti prego combatti, colpiscimi con ‘sta merda
fa capire anche agli altri che non sei ancora in riserva
sai perché? se per me nella casella dei fatti
non ho attimi infranti, per te qualcosa cambia e sembra
che stia facendo degradare le speranze, sembra
che stia nutrendo di caviale le distanze, sembra
che tutto il cazzo che dico lo dico per fare il figo
ma forse non hai capito che voglio le tue membra
ma sopra un piatto d’argento a tavola
con tutti quelli che negli anni belli non han portato rispetto
non mangio teste né faccio squallide feste
ma vi punto balestre, cioè voglio fare fuori l’intelletto
girar con me è come stare con paperoga
non mi far tradurre né spiegare, non sarebbe più una storia
questa qua la dedico a chi ogni credito
mi deve far sentire in debito ma sa che non funziona

[ritornello]
forse per te è scontato, lasciarmi perplesso nell’agonia
ho già raggiunto il mio primato e già dato la garanzia
forse per te è scontato, distinguere rabbia da simpatia
sono un disadattato nato e ‘sto mondo lo mando via
forse per te è scontato, avere sorrisi e risposte adatte
chi mi dice se ho sbagliato o enunciato le cose esatte
forse per te è scontato, partire poi dopo cambiare parte
mentre son fossilizzato e incazzato in ogni mio istante

[strofa 2]
ti prende male se parlo
se non ho riguardo verso i discorsi
che un altro farebbe in altri modi
e non mi vedo salvo, né tanto meno santo
ma tu sei scemo ed un traguardo non arriva
manco se confondi la finzione con la realtà
un’uccisione sembra facile, anche poco fragile, finché non avverrà
l’ispirazione, io so già che non arriverà
la conclusione me la dà chi poi commenterà
solitamente me la vivo da pazzo
con questa farsa del rapper, faccio solo gran chi-sso
punto al grande ril-sso ma ‘sto grande frac-sso
da aumentare la stima ti rende testa di cazzo
e non m’abb-sso, i compromessi son sempre quelli
i commenti gli stessi, “come porti quei baggie?”
a volte parlo da solo
perché sfogarmi se sfioro le discussioni più idiote
con le persone a cui rode vedermi?

[strofa 3]
forse per te è scontato, trovarmi incazzato più di trevor
che insulto troia, appunto paranoia nel libro nero
se tu l’aprissi forse non capiresti chi ero
i testi hanno un pensiero, i più depressi li impero
lo demoliscono perché l’altissimo ci vuole buoni
mi sento st-tico se si parla delle emozioni
non provo più un cazzo come elton per starne fuori
e ho già il filtro per un mio sorriso scelto in vent-tré ambizioni
mi credi scarso senza manco sentirmi
vorrei sdoppiarmi per prendere auto e poi dopo dirti
che i consigli sono un vanto, tipo un topo per minnie
m’infastidisce se canto come se stessi ascoltando una milly
e se ti spengo, tanto sai già che dirmi
se ti senti principe, nelle viscere cerca willie
io ho il mio bagaglio nell’oblio dei più folli
mi chiami wall•e
confondi il mio modo da essere per te e i tuoi figli

- blue virus

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