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lirik lagu quanti siamo – brain & brenno

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[chorus brenno x1]e’ ancora giorno sopra la città
tu devi stringermi più forte dada
ovunque vada tanto sarò qua
che il mio dna si è mescolato sai con questa strada
e sarà notte un’altra volta
prima del buio e dell’eternità!

[verse 1 brenno]sotto i vestiti cicatrici dei miei giorni grigi
ho b-ttato il sangue in sacrifici in cambio di due spicci
il volo non lo spicchi pensa a pagarti i vizi
mi trovo sbronzo senza un cazzo come i miei amici
forse è il tempo che è b-st-rdo o il destino è beffardo
p-ssa il tempo e vedo i flash quando ho iniziato a farlo
ero solo uno sbarbo non avevo nient’altro
bastava quello e un pò di fumo per volare in alto
ma i tempi cambiano e ti tocca di ballarci insieme
ma non mi scordo le ballotte e i regaz di quartiere
i canti delle sirene l’invidia delle iene
tutta la gialla che era in strada dentro a quelle vene
dentro porta fuori il grano come un mantra indiano
con i miei basta uno sguardo e fisso ci capiamo
e dove cazzo andiamo stiamo bene dove stiamo
il peggio di ‘sta merda è che non so se hai visto quanti siamo!

[chorus brenno x1]e’ ancora giorno sopra la città
tu devi stringermi più forte dada
ovunque vada tanto sarò qua
che il mio dna si è mescolato sai con questa strada
e sarà notte un’altra volta
prima del buio e dell’eternità
tanto il domani non mi importa
anche se bussa alla porta ‘sto pazzo sai non aprirà!

[verse 2 brain]io sono sporco e pulito di fumo nei miei polpastrelli
in volo nella notte coi miei rega pipistrelli
guardo in cielo i miei problemi piovono come coltelli
io provo a separarli come dita fra i capelli
ma siamo una storia sbagliata
scritta da un demone con lettere d’amore sulla carta vetrata
di quelle storie che poi dici “ormai è andata”
e più hai provato a sistemarla più l’hai rovinata
ridiamo e non pensiamo sappiamo e non vogliamo sapere non lo accettiamo
versiamo -ssieme un altro bicchiere non ne parliamo
veniamo tutti da una delusione
con l’ansia di vendetta e la paura della depressione
sto in questa giungla armato di calma e istinto innato
ho un callo sul palato per le rime che ho sputato
io mi ci sono perso tu ti ci sei trovato
tu guarda quanti siamo è meglio se stai polleggiato!

[chorus brenno x1]e’ ancora giorno sopra la città
tu devi stringermi più forte dada
ovunque vada tanto sarò qua
che il mio dna si è mescolato sai con questa strada
e sarà notte un’altra volta
prima del buio e dell’eternità
tanto il domani non mi importa
anche se bussa alla porta ‘sto pazzo sai non aprirà!

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