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lirik lagu il piatto piange – c.u.b.a. cabbal

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[testo di “il piatto piange”]

[intro]
sparami
giocami

[strofa 1]
passo largo spostati zero scuse
siamo troppi
storie vecchie e passate mò rifatti gli occhi
uomini naturalmente predisposti alla sopravvivenza
come le volpi sputano sull’uva che non potranno mai avere nella loro panza,filosofia terra*aria a seconda della circostanza
non preoccuparti non è vero niente
solo forme di vita pensieri in frammenti
contemplazioni per le strade visibili e invisibili
sono per sentire
suono del divenire
espansione o contrazione
ogni attimo danno il ritmo
così come di giorno così come di notte
pulsante incomprensibile pensiero incredibile
così vanno le cose
come onde di sabbia nei deserti della rabbia
mutati dal vento nel tempo che soffia soffia e da 99 arriva a 100
ma le sorprese sono tante,milioni di milioni come le stelle del firmamento
[ritornello]
sparami
se mi stai amando
giocami
fuori dal tuo campo
baciami
se mi stai odiando
vedimi
la tua via di scampo

[strofa 2]
quando al sole come la terra si sp*cca
non c’è più nessuno non c’è più una traccia
mente che si crede
gente che minaccia
venite adoramus
costruttori di libri e sbarre
parole taglienti come scimitarre
all’improvviso cambiano direzione
tagliando le teste di chi muto resta
prudenza
suono della lingua che vaga in atmosfera
apre e chiude porte
come una spada a doppio taglio un lato porta vita e un lato porta morte,dai vai progetto distruzione farsa in corso
preparazione fondamenta
tutto apposto
benvenuto nuovo mondoù
tutti pr*nti per la messa in culo fino in fondo
guarda le antiche sensazioni che mi fanno un pò giocondo
adesso resta non c’è bisogno che parti
qui è tutto un grande viaggio
morfina in programmazione
nella vena cava via cavo entra in circolazione
piccoli processi di pensiero gironzolando la n*z*one
felici e contenti personaggi virulenti
prova a muovere i fili della celeste volta
perchè ogni favola incomincia sempre con c’era una volta
[ritornello]
sparami
se mi stai amando
giocami
fuori dal tuo campo
baciami
se mi stai odiando
vedimi
la tua via di scampo

[bridge]
quel silenzio che cercavi
in quella pace che mancava
in quell’istante puoi fermarti un secondo a pensare a me
sentirò una vibrazione e sarò con te
non avere paura

[ritornello]
sparami
se mi stai amando
giocami
fuori dal tuo campo
baciami
se mi stai odiando
vedimi
la tua via di scampo

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