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lirik lagu stefano – casba

[testo di “stefano”]

[strofa 1]
ho offerto più di una cena, grazie a dio non mancan viveri
grazie a dio noi siamo liberi, stai attento a cosa dici
e a chi lo dici, non ho amici qui
un bacio e un morso al buio possono sembrarti simili
respiro in paranoia, un’ora sembra duri un secolo
con mio fratello un patto e un silos dall’ecuador
la rosa cade leggera ed accarezza il feretro
perché dentro l’armadio ho ben più di uno scheletro
generazione persa senza ragione né scopo
so bene cosa voglio, quindi mangio, prego e scopo
non è che non li voglio, è che so bene il gioco loro
è solo un ricordarsi che qua nasci e muori solo
e non è graziе a loro se usciremo da ‘sto fango
e parlerò papalе, ciò che dico è ciò che mangio
ma chi ti fa da spalla? quattro facce da b*st*rdo
ti sparano in partenza, ti applaudono al traguardo
[ritornello]
e non mi basterà piangere in un cayenne
se guardo il cielo sai, ci vedo solo te
e allora stefano
tu non mi guardi più male, zingari sopra alle scale
che hanno fatto apriti sesamo
tipo in quattro ci credevano
e allora stefano
mio fratello per le spese cambia tre lavori al mese
e cambierà solo il telefono
ora che tutti ci credono

[strofa 2]
e allora prego cristo perché so saremo liberi
sto chiuso nella panda, assieme a falco conto i lividi
non me n’è mai fottuto di piacere a te e ai tuoi simili
michele è a san vittore che si ammazza con il rivotril
stiamo prendendo il sole al quinto piano del palazzo
sereni perché sappiamo che carico a pescara
pagando il giusto uomo, il giusto posto, giù a durazzo
ho capito in ‘sto furgone che la vita costa cara
non abbiamo perso un euro, né libertà, né tempo
prego pure stanotte, nei suoi occhi lo sgomento
di ciò che aveva in grembo
le resta solamente qualche rosa sul cemento
e no non sto mentendo
tu al telefono fai il k!ller, ci sfondano la porta
senza fare le interviste andiamo sulle riviste
e quando ti ho mentito l’ho fatto solamente
per averti lontano da gente sola e triste
[ritornello]
e non mi basterà piangere in un cayenne
se guardo il cielo sai, ci vedo solo te
e allora stefano
tu non mi guardi più male, zingari sopra alle scale
che hanno fatto apriti sesamo
tipo in quattro ci credevano
e allora stefano
mio fratello per le spese cambia tre lavori al mese
e cambierà solo il telefono
ora che tutti ci credono

[outro]
e allora stefano
tu non mi guardi più male, zingari sopra alle scale
che hanno fatto apriti sesamo
tipo in quattro ci credevano

- casba

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