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lirik lagu binario 55 – cayal

[testo di “binario 55” ft. mark the red & gabrix]

[intro: mark the red]
(emme * a * erre * ka’, m * a * r * k)

[ritornello: mark the red]
apro il telefono, ci sono due vie
due file di barre scritte non avendo nient’altro
vivo in freestyle e mi dico: “carpe diem”
se posso sp*ccare il palco chiedo: “perché non farlo?”
binario 55 ‘n chill with my guys
e non voglio più avere i tuoi problemi (no, no)
binario 55 ‘n chill with my guys
nella mia testa ho fuso i due emisferi

[strofa 1: mark the red]
mi alzo dal letto e fermo la sveglia che suona (cl!ck!)
mentre scazzo in dialetto lo schermo segna che è ora
sforno in cassa il biglietto per il ritorno da roma
frеmo e aspetto quel trеno che passa una volta sola
e becco gab in stazione, non il plug, rimastone
ieri al club, fighe storie, scleri e rap, mica cover
dice “fre’, nel mercato c’è un’intossicazione (eh sì eh)
vige il cash sperperato, e noi siam mossi dal cuore”
e allora scrivo e fillo in giro sul flixbus
certi eventi e sentimenti per far rendita
hai zero identità, qui perdi i denti, fra’
e se incido al micro uccido ma ho l’indennità (pow, pow!)
qui hai la crème de la crème della puglia
ogni traccia che ho è più hot della ‘nduja (hot)
usare ogni beat come ring dalla culla
poi mi ha reso mark, peso max, alleluia (alleluia)
se capisci il divario, allora, com’è che sp*cchi?
il mio flow è magia, va via, strofe mad*maxi
sparisci come sul binario 9¾
aria sana in cypha a fare in 9 i 3/4
e quindi dai (dai)
non ti smentisci mai
babbo, spingi hype e manco stringi il mic
scarso, fingi ai live, passo da fifty a styles
e aspetto avaro l’orario al binario 55
[ritornello: mark the red]
apro il telefono, ci sono due vie
due file di barre scritte non avendo nient’altro
vivo in freestyle e mi dico: “carpe diem”
se posso sp*ccare il palco chiedo: “perché non farlo?”
binario 55 ‘n chill with my guys
e non voglio più avere i tuoi problemi
binario 55 ‘n chill with my guys
nella mia testa ho fuso i due emisferi

[strofa 2: gabrix]
sei un pisciazzo, no’ uno spara spara (pam)
il rione mi dà sempre più di una favela, seh
un bimbo è in strada se la strada paga
mi proteggo dai demoni, cruz de caravaca
io non disso chi è sconfitto, vado dritto in vetta
zitto merda, in zona è un labirinto e non ci ho visto scelta
non mi lamento, ma capisco cosa mi sconcerta
e dal fondo dell’abisso comunque vi piscio in testa
me ne fotto dei critici
sai che sfondo i tuoi limiti
tu fai il mostro ma levati, faccio il fosso a ‘sti scemi
io ti mozzo se m’imiti
levo intorno i tuoi simili
in un pozzo di ebeti non dimostro gli schemi
livello alto, io vi batto con 4 rimette (godd*mn!)
non sei scaltro, sopra il palco ti intacco ‘sti rapper (godd*mn!)
metti in ballo ciò che valgo, non parlo per niente (godd*mn!)
per quel che ho fatto
non mi calcolo manco ‘sta gente (godd*mn!)
voglio una corona come copricapo
di livello sono fuori stato, fuori status
della media che vi ho appena rovinato
conosco i miei traguardi
non mi serve mica esser nominato, ah
mischio i flussi con le percussioni (uh*uh)
così da non pensare alle delusioni
smonto dei bulletti come dei bulloni
in puglia di ‘sta merda sto tra i precursori (grr*pah)
[ritornello: mark the red]
apro il telefono, ci sono due vie
due file di barre scritte non avendo nient’altro
vivo in freestyle e mi dico: “carpe diem”
se posso sp*ccare il palco chiedo: “perché non farlo?”
binario 55 ‘n chill with my guys
e non voglio più avere i tuoi problemi (no, no)
binario 55 ‘n chill with my guys
nella mia testa ho fuso i due emisferi

- cayal

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