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lirik lagu project g.u.n.z. – cease gunz

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[testo di “project g.u.n.z.”]

[intro]
la suola è un po’ spessa
favorisca patente, libretto e assicurazione
è della polizia munic*p*le, vero? la settimana scorsa ho pranzato col suo capo
io sono tony soprano

[strofa 1]
mi presento, io sono cease, baby, classe ’90, me lo leggi in faccia
rimo così bene che sembro di atlanta
questo mi sfida, in faccia ha ancora i brufoli col pus
ma lo mando a casa gonfio e, fra’, gli pago pure il bus (ahahah)
sono leggenda in questa merda, bimbi non lo sanno
bombe come a capodanno, bombe di fumo da un grammo
parli di piazza ma in piazza tu meriti le botte
via le banconote che le sputtaniamo in coca e c*cktail (ahahah)
steso rapper con i pugni, pure quelli grossi
pure quelli brutti, pure i p*ssy che qua fanno gossip
come le girls in tv
sono alto come larry bird dopo quattro cin cin di martini (su, su)
fumando cose, questa è buddha cream, bono blocco enemy (pu*pu*pu)
sono un soldato, f*cking navy seal (brr)
ti sp*cco tutto senza schiaffi, no bicipiti
sull’orlo del dirupo provi a fottermi e precipiti
[interludio]
sa perché l’ho fermata?
sì, lo so. ma stia a sentire, perché non porta a cena fuori sua moglie? offro io. e poi lo spiega anche a lei
sta cercando di corrompermi, scusi?
ovviamente no. deve rilassarsi
spenga il motore, per favore
tanto per curiosità, che succederebbe se non mi andasse di spegnerlo?
comando, qui 582, richiedo appoggio
ma che cazzo, non scherziamo (su, su, su, su, su, su)

[strofa 2]
tu non ti alzare, resta giù, fidati di me
non sono barre ma colpi da un mac*11 su di te
chiamano cease gunz perché non annoia mai
perché lui non affonda mai, è sempre pr*nto per il fight (pow*pow)
sempre, non cancello nulla dalla mente
i nomi sono lì, non vuoto il sacco col signor tenente (no snitch)
qui non esiste polizia, strada detta legge
rime fanno morti, sangue in strada color nero pece
lo sanno tutti che con me non si gioca
non sono quello che insegna ma sono quello che ti manda a scuola
così impari come si sta al mondo e come gira il mondo (su, su)
io mi son fottuto quindic’anni in un secondo (brr)
ho visto piazze di sp*ccio crollare, più di un balordo crollare
per una busta tuo fra’ fa l’infame
si caga addosso dopo la sentenza e piange
perché lui di strada non sa nulla neanche da dietro le sbarre, motherf*ckers

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