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lirik lagu doposci – cranio randagio

[intro]

[strofa 1]
la gente di milano torna a casa con i doposcì
partono di sabato, rincasano di lunedì
li trovi al baretto co’ ‘na becks alle sette
tutti incappucciati tipo i tipi delle sette
rituale: dito, gengiva, pare buona, non puoi rifiutare
nah nah – ripagare
costa caro chico si ma si può fare
l’importante è dare e non pensare
è un via vai in un cerchio chiuso
te ne accorgi con l’uso
p-ssi falsi fra chi è colluso
e chi con l’abuso parla con gli ufo
la pista è libera per l’atterraggio
schiaccio le comete lungo il mio p-ssaggio
respiro corto come i carlini dammi rin-z-na
rivedi il conto, sposti i vest-ti, c’è una carabina
no che non posso, c’ho dei bambini, pago domattina..
ho detto domattina!
vedo cose brutte, tappo gli occhi, penso: no dai
ma le botte mo le danno tutti e non è muai thai
il tuo amico le b-tta giù grosse sopra l’akai
ahi ahi, se ti vede mamma cosa le dirai?
pupille a palla c’hai il cuore a palla e dice palle in giro
per due palline mica m’impallo non m’inculo il giro
poi ti becco pallido ai palazzi dove palleggiavi
fra le palle polvere che smazzi e privo d’ideali

[bridge]
zero weekend, settimana bianca
finché la gang ti paga la bianca
ma se la gang un giorno si stanca
dimmelo te cosa racconti in banca
te ne torni a casa, testa b-ssa, con i doposcì, doposcì
torni a testa b-ssa con i doposcì
te ne torni a casa, testa b-ssa, con i doposcì, doposcì
torni a testa b-ssa con i doposcì

[ritornello]
levami la neve da sotto le suole
non abbiamo tempo di aspettare il sole
credi che io attenda pure che si sciolga
finirà di nuovo come l’altra volta
levami la neve da sotto le suole
non abbiamo tempo di aspettare il sole
credi che io attenda pure che si sciolga
finirà di nuovo come l’altra volta

[strofa 2]
sto fra gli ipocriti e i grad-ssi
tra chi si vergogna e chi si vanta dei suoi s-ssi
e ci scusi lo stato se abbiamo obbiettivi b-ssi
ci basterebbe un niente per salvarci
zero rapine in banca frà ho solo rubato manga
chiudevo ventini in stanza, nascosti in una mutanda
col tempo ho perso la panza e pensa m’hanno pure preso
ma non c’è niente di gangsta, da ‘ste parti so un pisch-llo medio
nonna mi chiede perché non viene più (whoo)
le spiego che da un po’ ha cambiato tribù
non le piaceva mica a dirla tutta
ora frà sta alla frutta, più buste di un esselunga
ed i buffi sono una frusta, fanno tagli, lacerano gambe
i lacci delle scarpe sono sporchi ma non puoi cambiarle
da domani cambio vita, giuro giuro
perdi il pelo, perdi i denti ma non perdi il vizio lupo!
white nose, come il metalupo di jon snow
sopra un dirupo ma senza tuta da snowboard
ti vedo chiuso cosa nascondi li sotto?
un disilluso fin troppo fuso dal mondo

[outro]
come no, come no
come no, come no
come no, come no
come no, come no

- cranio randagio

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