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lirik lagu riccoglionito – d-strutto

verso 1:
chi di voi non ha mai sognato di svegliarsi un mattino e trovare una montagna di soldi sul comodino ma se fossi io il primo ad avere un culo quanto non ne abbia mai avuto neanche aladino benedico, voglio suonare note, renderle note e poi tramutarle in banconote in fondo chi fa un cd che cosa sogna dopo per scalare le hit per andare su mtv?

fidati, coi soldi poi che ci fai? ancora non lo so, sei così e sei così resterai, questo lo vedrò

verso 2:
vorrei diventare ricco da fare schifo che anche lo schifo vorrebbe essere mio amico, potermi permettere una villa come una città e combattere l’ipocrisia di chi dice che i soldi non danno la felicità, ma va là, vivere nel lusso stare naso vorrei avere il culo bagnato per quanto me lo hanno leccato, l’avidità per questo lusso e così d’oro, ma così oro che quando lo guardi dimentichi che ore sono, una volta per viaggiare mi bastava un personale ora per viaggiare mi serve l’aereo personale ma personalmente niente male, chi se ne frega se qualcuno nel mondo muore di fame, ma la vita è fatta a scale, c’è chi scende, c’è chi sale, ma io ho preso l’ascensore, meno male, l’inferno è alle porte, sta per bussare ma questo è il primo mondo, non il terzo predo il telecomando e cambio c-n-le. (wow!)

ritornello: io non so se ricco diventerò ma lo so coi soldi che ci farò (x2 volte)

verso 3:
dopo un introspezione personale sull’io penso ”ma che cazzo io mi è venuto in mente di dire, non sono mica io questo qui”, dopo un esame di coscienza dico “ma che cazzo dico?”, non sarà di certo il nero che mi renderà più figo, non mi regaleranno un sorriso anche se con i soldi nelle tasche si è attraenti pure con la merda sul viso, ma adesso come adesso non sarà il successo che mi farà stare bene con me stesso, è inutile che spero di mangiare champagne e caviale, se poi la notte mi sogno le costolette di maiale, perché pensare a tavoli e servizi da hilton se sotto il tavolo mi serviranno da clinton? nel blu dipinto di blu, non so se ho ragione ma dimmelo tu. ci altri valori che contano nella vita tipo la v-g-n-, la gnocca, la fregna o la fica ma per esempio o stare su un ferrari a montecarlo o non avere degli amici di merda a cui raccontarlo, non voglio cambiare un auto a settimana, vorrei avere un auto fedele magari una moglie puttana e non ho bisogno di una casa così grande che per entrare devo navigare con il tom-tom. ma basto con piscine finché tavoli da poker mi hanno fatto i coglioni come le orecchie di un c-cker, avere la casa piena di vip ma le vite come le palle dopo una pippa, cioè vuote, sono io che pagherei, anche a rate finché la gente apprezz-sse e impar-sse a memoria le mie stronzate anche perché stiamo sognando l’america nella terra delle più grandi occasioni mai arrivate, volevo diventare paperon de’ paperoni ma con il rap in italia di sicuro ho sbagliato strada, almeno che io non muoia di fame, l’unico modo per far soldi o che ti scopi berlusconi come natalia estrada
ma mi sa che io non sono il suo tipo (eh, già!)
ritornello:io non so se ricco diventerò ma lo so coi soldi che ci farò (x2 volte)
se la ricchezza così stronzo mi renderà, allora no, io non ci sto
guarda, un lavoro fantastico, veramente se non ci fosse questa grandissima puzza di merda, allora te lo proporrei anche il disco. tanti complimenti e vaffanculo

- d strutto

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