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lirik lagu solitudine amica – devid

ehy sei pr-nto?
sono sempre stato pr-nto
gli altri non erano pr-nti
ecco è questa la parola che nessuno
riesce a dire..

strofa:

quanti giorni ho p-ssato chiuso dentro questa casa
dicendomi davide calma che prima o poi succederà qualcosa, e
anche solo una volta, una porta, una sorta di svolta
respira che la vita non è così corta, se

quante notti ho p-ssato sdraiato sul mio letto
placandomi più volte ad ogni minimo sospetto
cercavo il luogo a me più adatto il mio spazio
così distratto da non capire che era al mio fianco

ma a volte ogni cosa è troppo statica
e non ti rendi conto di ciò che dice e vuole l’anima
quando ascoltarla è un’impresa drastica
specialmente se nel mentre cè il p-ssato che ti mastica

entra nella mia testa perfavore
come veleno che si innesta dalla mente al cuore
poi si arresta come il batt-to di un cardiopatico
in piena crisi d’amore, malore, signore l’esito è drammatico

rit:

guardami negli occhi e non vedrai le lacrime
ne ho spese fin troppe da staccar le retine
poi ho scritto pagine di sensazioni aride
tra rintocchi di notte da solo in solitudine

strofa:

quanti giorni ho trascorso fuori da questi blocchi
il cemento che in qualche modo mi stava davanti agli occhi
amici troppi ma infondo nessun amico
quando scavi nel profondo ed hai bisogno, non danno nemmeno un dito

quante notti ho trascorso con un chiodo fisso in testa
vagando in lungo e in largo nella mente tipo inchiesta
maledetta questa indefinita voglia di perche’
come se fosse questa stessa vita l’unica che resta

ed è b-n-le potrai dirmi, ma quanto è vero
cosi reale che appena ti giri capisci ciò che dicevo
ombra alle spalle pr-nta che scappa e non affronta
senzapalle che non si confronta è una rincorsa

a chi fa piu’ male, a chi sorride prima
a chi tocca la cima e si sente fenomenale
a chi guadagna money ma senza faticare
ma se parliamo di neuroni lasciamo stare

rit:

guardami negli occhi e non vedrai le lacrime
ne ho spese fin troppe da staccar le retine
poi ho scritto pagine di sensazioni aride
tra rintocchi di notte da solo in solitudine

bridge:

ehy sei pr-nto? certo!
e magari continuo, anzi ho sempre continuato
lungo il mio cammino
ho lottato, provato, riprovato
e non ho ottenuto niente
o meglio ho ottenuto tutto in senso lato
ho ottenuto me stesso, da solo, cambiato

rit:

guardami negli occhi e non vedrai le lacrime
ne ho spese fin troppe da staccar le retine
poi ho scritto pagine di sensazioni aride
tra rintocchi di notte da solo in solitudine

- devid

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