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lirik lagu un’altra gemma nelle tasche – dj fastcut

[testo di “un’altra gemma nelle tasche” ft. lanz khan, sace & claver gold]

[strofa 1: lanz khan]
back in the days
con i brotha e le sis wachowski
vedo tutto blu, gli svarioni con gli swarovski
negli ascensori dei palazzi veloce muovi gli imboschi
coi lupi e cerbiatti dei sottoboschi
profili delle chiese
su un debosciato che vende ganja albanese
giù in piazza e lo fa palese sognando un altro paese
le cene del veronese, una vita nel lusso
dai kebab a credito al caviale russo
pioggia pesante, la city pare gotham
e l’olio di banconota che unge ancora la ruota
tentazioni mi osservano come un cobra
alla fine della lotta esce la bava dalla bocca
ho il veleno, la merda, sul viale dei rimpianti
la strada è tutta deserta
‘ste gemme le chiudo in tuta di felpa
ho l’arte nelle vene quindi rappo e legifero
se spezzo le catene sarò libero: lucifero

[ritornello: lanz khan & claver gold]
un altro viaggio, un altro cane cresciuto in cattività
‘ste ferite sono il prezzo della libertà
un’altra gemma nelle tasche ed è tutta mia la città
non venirmi a dire com’è che si fa
a volte fa più male e non bene perché
ho tagliato le mie gemme, ho fatto tutto da me
ho un’altra gemma nelle tasche
com’è che si fa
ho un’altra gemma nelle tasche, fra’
‘ste ferite sono il prezzo della libertà
[strofa 2: sace]
ho una gemma nella tasca che risplende quando scrivo
che ma fa stare bene anche quando il male tiene sotto tiro
e sono al centro del mirino in questo mondo sovversivo
l’inchiostro è lenitivo su ogni ferita che incido
sono uscito, lontano dal caos fra’
mi riconcilio in strada che per molti è casa
ama il tradimento, odia il traditore
lo slogan della nuova generazione
ho perso tutti gli idoli derisi da stupidi fac*simili
vivi di ricordi da cui non riesci a redimerti
il presente ha già perso dall’incipit
giovani fottuti dal fascino per i crimini
siamo su una barca che affonda
la mia gemma è una bomba
che mi eleva e leva il corpo dalla tomba
di una vita ormai piatta dall’equazione irrisolta
un’altra gemma muore aspettando che dio se ne accorga
baah

[ritornello: lanz khan & claver gold]
un altro viaggio, un altro cane cresciuto in cattività
‘ste ferite sono il prezzo della libertà
un’altra gemma nelle tasche ed è tutta mia la città
non venirmi a dire com’è che si fa
a volte fa più male e non bene perché
ho tagliato le mie gemme, ho fatto tutto da me
ho un’altra gemma nelle tasche
com’è che si fa
ho un’altra gemma nelle tasche, fra’
‘ste ferite sono il prezzo della libertà
[stofa 3: claver gold]
io sento il peso della penna che a volte mi piega forte le dita
mi porta via le falangi mentre tu piangi ferita
mentre ti mangi le unghie nel tuo complesso eremita
io sto scavando in me stesso nel bunker verso l’uscita
io ti dicevo rimani però giuro che migliorerò
ora il potere ci rende schiavi dei brani, foucauld
piovono bombe sopra le tombe dei bimbi e lo so
a voi non importa finché firmate i vostri borderò
tu vuoi una gemma che brilli come due amanti a distanza
come rugiada nel vento su un bassopiano in lavanda
come i sorrisi di quei politici e la propaganda
come diamanti rubati da un genocidio in ruanda
ti dico “ti amo”, tu mi odi, poi viceversa
chiodi nel legno come collodi, ora sei diversa
torno indietro nel tempo cercando dove ti ho persa
giorni cariati, rubi carati come ad anversa, sì

- dj fastcut

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