lirik lagu bancomat – etse gringo
[intro]
gang
etse
[strofa]
io
sono in macchina con quattro zingari
musica alta che mi sp*cca i timpani
io le metto una mano tra il linguine
poi le tolgo il cuore senza bisturi
lei vuole colazione da tiffany
io mangiavo per terra coi microbi
ho fratelli che non sono in gabbia ma fidati
comunque non sono liberi
intrappolati nei vicoli
chi dentro un bar e chi dentro una fabbrica
niente è per sempre come totti e ilary
prima o poi tutto si spappola
e nel mio dna c’è la guerra
tra i miei antenati c’è attila
per questo io non voglio aprire un conto
io voglio aprire un bancomat
scorreran soldi per la provincia
vuoi fermarci? sparaci
pezzi da cento verdi come asparagi
ho fratelli nella polvere fra come acari
[bridge]
gang
eh
e adesso andate in pace (e adesso andate in pace)
(ba*nco*mat)
devo moltiplicarli (i soldi!)
gesù fammi prevalere (non siete me, non siete me)
e poi
fammi prelevare
[ritornello]
vuoi il beef
con me
sentirai soltanto ratata
vuoi il cash (soldi!)
sai che (non siete me)
scorreran fuori da un bancomat (siiii)
vuoi il beef (gang)
con me
sentirai soltanto ratata (gang)
vuoi il cash
sai che (i soldi!)
scorreran fuori da un bancomat (non siete me, non siete me)
[strofa]
il sesto giorno dio ha creato l’uomo
il settimo giorno si è già pentito
l’ottavo giorno l’uomo crea i soldi
adesso i soldi sono il nuovo dio
il nono giorno mi ritrovo un bancomat sotto al mio civico
elimino il diavolo, fra lo specifico
giuro non voglio un malefico
voglio un bonifico
gang
restiamo connessi
taglio fuori questa puta
non permetto che mi stressi
le scelte difficili mi fanno venire i complessi
testa o cuore?
weeda o hashish?
o peggio “ronaldo o messi?”
guardo fuori la city, c’è traffico
l’ inquinamento ci uccide in un attimo
metti in un attico
due politici dibattono
pusher si muovono col monopattino
ricorda
sei un mostriciattolo come dodoria
mille modi per restare poveri
i miei fratelli ti fanno il tutorial
pezzi da duecento gialli come platano
i miei demoni non si placano
non li calcolo questi che mi infamano
ma come denti da latte, fra aspetto che cadano
bidibi badibu
fuori da un bancomat sto prelevando
il mio codice è il numero dei miei nemici fra così non posso più dimenticarlo
[ritornello]
vuoi il beef
con me
sentirai soltanto ratata
vuoi il cash (soldi!)
sai che (non siete me)
scorreran fuori da un bancomat (siiii)
vuoi il beef (gang)
con me
sentirai soltanto ratata (gang)
vuoi il cash
sai che (i soldi!)
scorreran fuori da un bancomat (non siete me, non siete me)
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