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lirik lagu f.a.t.l.o.v.e. – faggang

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(prima strofa)
io vorrei darti più di quello che ti do
ma sei impegnata a mangiare il profitterol
e fare pace quando poi litigheremo
o darti un pugno in faccia lasciandoti un occhio nero

io ti verrò a trovare dentro la tua clinica
pure di domenica sette giorni su sette
però ti avverto non fare tanto la mitica
che tanto sei diabetica pure se hai le tette

potremmo imbruttire gli altri stando insieme
se solo tu ti decidessi a dimagrire
e canterò anche se ne hai le palle piene
un giorno sfotteremo tutte quante le balene

(chorus)
se pesi cento chili tu non hai diritti
mangia verdure e lascia stare quei soffritti
se siete gr-ssi dovete restare zitti
se pesi 100 chili un giorno sfonderai soffitti
basta col profitterol, pasta froll, saikebon, dì di no, a quelle cose ipercaloriche
sarebbe meglio del pollo alla piastra per riattivare le funzioni metaboliche

b-tch stai lontana dalla torta alla vaniglia
che dell’amore tu c’hai più di una maniglia (non)
sarebbe meglio correre per qualche miglia
e mettere in cantina la fottuta griglia
quindi non dirmi di no, se io ti proporrò, alle volte le minestre della nonna
saresti l’unico caso a fare arrivare il green peace per soccorrere una donna

(seconda strofa)
alexa questo è così triste
lei mica lo capisce
che dieta e pizza sono antagoniste
potresti tu suonarmi
un piano malinconico
che fa da contrappeso a questo testo tragicomico
ho una lacrima sul viso, tu chiamami pierrot
ma non è per la luna è per il conto del bistrot
ho il cuore ormai di latta
giovane jeeg robot
mi chiavo majin bu
ma sognavo brigitte bardot

giuro non è cattiveria, è che ci tengo a te
non far cose avventate lascia andare quel bignè
prova a bere dell’acqua piuttosto che il vin brulè
non mi sembran salutari 7 chili di purè
si ti ho chiesto la patata, ma non intendevo quello
e volevi della quaglia quando mi hai chiesto l’uccello
e di questa mia vita tu sei la cosa più bella
ma ti ho preso la mano ed era sporca di nutella

vorrei portarti all’altare ma ti verrebbe l’affanno
toglierti la giarrettiera ma la tua taglia non c’è
che non us-ssi più la vasca per farti il bidet
che invece che al kebab pens-ssi più spesso me
dici che hai le ossa grosse ma io non ti credo
se a pranzo minimo ti mangi 2 polli allo spiedo
ed oltre al fatto che dovresti dimagrire
le tue spese vanno oltre il mio reddito mensile

(chorus)
se pesi cento chili tu non hai diritti
mangia verdure e lascia stare quei soffritti
se siete gr-ssi dovete restare zitti
se pesi 100 chili un giorno sfonderai soffitti
basta col profitterol, pasta froll, saikebon, dì di no, a quelle cose ipercaloriche
sarebbe meglio del pollo alla piastra per riattivare le funzioni metaboliche

b-tch stai lontana dalla torta alla vaniglia
che dell’amore tu c’hai più di una maniglia (non)
sarebbe meglio correre per qualche miglia
e mettere in cantina la fottuta griglia
quindi non dirmi di no, se io ti proporrò, alle volte le minestre della nonna
saresti l’unico caso a fare arrivare il green peace per soccorrere una donna

(outro)
potresti tu suonarmi un piano malinconico?

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