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lirik lagu miele denso – faiamodo eli

[verse]
lei mi fa bene ed io mi blocco
non so come sia stare a posto
se vuoi sapere ascolta porto
che a ripensarci quasi sbocco
zero motivi per odiarla
ma ad amarla non riesco
la sentissi quando parla
come parla miele denso
a volte vorrei che bastasse questo
stare in pace con lei come adesso
non con me stesso sono troppo duro
e il volermi male vince sul resto
non so come sia sentirsi abbastanza
più ci credo più acquista distanza
sentire sempre chе qualcosa manca
come le onde van via dalla spiaggia
st’invеrno è freddo e la mia giacca tiene
però a starci in due non so se ci basta
se vuoi te la presto che il freddo mi piace
purché sia tuo il profumo che ci casca
baby guarda ci siam fatti grandi
a farci male non siam mai cambiati
solo che adesso questo nostro male
oltre che a noi lo facciamo agli altri
ma non sei stanca di queste cazzate
di tipi falsi e di tipe facili
o viceversa dai non ti agitare
parità dei sessi ma parte dagli animi
e una cosa forse l’ho capita
siamo tutti quanti fragili ma
se domani piovessero occasioni
saremmo tutti quanti fradici
[chorus]
il tempo sai mi logora
devo mettermi all’opera
se non io chi lo farà
non è mai stata comoda
però quando finirà
dovrà essere atomica

[verse]
mi guardo intorno e perdo la speranza
vale più un mex che una parola in faccia
e dicono di porger l’altra guancia
facile per chi c’ha più di una faccia
più conquiste fai più la gente poi
si mangia le mani
figurati se non si mangiano
le parole e intere frasi
ricordi con te ne parlavo spesso
forse sei stata il più bel difetto
quando c’era il derby tifavi inter
pur di litigare ad ogni pretesto
giusto per il gusto di darmi fastidio
per poi ridere a tutte le mie smorfie
te che amavi ogni nostro litigio
e allora “forza pazza” lo urlavi più forte
che ridere fa ripensarci
tu non ci capivi un cazzo
per fortuna c’era inzaghi
quindi non urlavi tanto
e ti dirò che mi ricordo
quando ho pianto
l’ultima volta con te
ma questa non è cosa vostra
quindi la pianto
e me la tengo per me
[chorus]
il tempo sai mi logora
devo mettermi all’opera
se non io chi lo farà
non è mai stata comoda
però quando finirà
dovrà essere atomica

[verse]
e invece adesso non la pianto più
sto giro davvero sto per tornare
di certo non mi fermerai tu
che sono cresciuto in un temporale
corro fino a diventare blu
fino spero a non sentir più male
mi frega un cazzo delle tue view
l’arte non è calcolabile
quando uscirà questo disco
ci sarà sicuro qualcuno che aprirà le orecchie
e per la merda che ancora vi ascoltate
forse finalmente qualcuno la smette
i testi che scrivo manco li sognate
voi finti artisti e la vostra finta arte
con la mia penna vi faccio le scarpe
invece di rappare pensate alle marche

- faiamodo eli

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