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lirik lagu adorando la bestia – felce

fintanto che la morale è falsità serve a sua maestà
sfrutta minoranze e accumula eredità
e’ uno strumento che ti leva dignità e ti ritiri
nelle stanze logorando, maturando o professando castità

adorando la bestia è quel succede; è un prete
senza fede che converte questa intera società
c’è chi non crede ma l’artiglio scorta corpi
dalla tv guida mani e porta i morti all’aldilà

guarda la bestia riflessa nei sogni infranti
li addossa su chimere che dona a voi altri
la serpe veste veleno e inietta teste
ruba i tuoi arti per darti schiaffi dal gusto di carezze

incrocia gli sguardi, sibili sordi mentre mente
conta i tuoi quarti, nei controtempi lei ti prende!
rituali pagani dalle figure complesse misti ad
hi tech strutture connesse a messe nere e cocaparty!

(rit. x2)
guarda le pupille del demonio ogni giorno
segui solo un sogno: di farla finita
e’ un viaggio dentro al buio nel cui affondi
il tuo corpo ogni giorno il motto è “fotti la tua vita”!
giacchè gli ideali sono stati dati ai mari
viaggiamo in acque grigie senza fari come corsari
ovvio è seguire l’io se dio coltiva l’oppio
finanzia guerre e possiede schiavi a sion

adorando la bestia diventi suo erede;
s’aggirano brandendo armi nere certe sere in città
c’è chi non crede ma loro parlano coi morti:
dalle braccia buchi neri, tunnel verso l’aldilà

guarda la bestia nei coraggiosi e nei codardi
nelle ambizioni sia degli uni che degli altri
la serpe veste ingegno e miete teste, piega
schiene con promesse di progresso e di false certezze

un dio dentro un chip sottopelle per la gente;
uno in cassaforte per sentirsi più potente;
uno fra le ruote; uno per le quote;
uno fra le note * oppure un sè indipendente!

(rit. x2)
guarda le pupille del demonio ogni giorno
segui solo un sogno: di farla finita
e’ un viaggio dentro al buio nel cui affondi
il tuo corpo ogni giorno il motto è “fotti la tua vita”!
allora
facciamola finita con le dita sul grilletto;
società senza rispetto e senza lume di ragione
o t’illumina il reietto e ti nutri di saggezza
nella luce è la sua strada e la ragione è nel suo nome

neoprimitivismo e illuminati preda del seccessionismo;
satanisti che venerano l’eclissi in ginocchio
dov’è il collettivismo? l’occhio ha rubato
ciò che ha visto rimpiazzando col suo doppio

questo scenario è gore su corde d’addario;
manipolazione o multiverso ordinario
che cazzo! corpi in strada e aerei sul palazzo
schiantati da un commando ai comandi di un pazzo!

e’ tutto falso, dagli interessi al loro tasso!
ammazzami sul palco o sacrifico il locale
adoro l’animale e ‘sto lavoro è come un masso
dimmi se sopravvivi ai colpi di ‘sto spas*, bro!

(rit. x2)
guarda le pupille del demonio ogni giorno
segui solo un sogno: di farla finita
e’ un viaggio dentro al buio nel cui affondi
il tuo corpo ogni giorno il motto è “fotti la tua vita”!

- felce

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