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lirik lagu everithing is ok – filippo ruggieri

dormo così poco di notte a tal punto che
non so se il buio sia fuori o quì dentro me
quando mi sveglierò domani?
salterò i miei appuntamenti
scriverò una canzone che non senti
se ti parlo di come ti senti, cosa importa , guarda?
un’altra mezz’ora p-ssa , polmoni pieni d’aria
quando si alza il sole, tocco il picco dell’ansia
poi quando il giorno muore, si muove un’altra trama
la vita mi spaventa, anche quando son felice
quando vieni dal fondo,sai, di cosa lei è capace
non puoi mettere la spesa in una sola busta
non è facile da amare anche se è quella giusta
ogni uomo ha una missione,la mia non la conosco
per ora, inseguo questi sogni
voglio vivere da artista per sconfiggere il mio mostro
anche se spesso mi sento come calogero con sonny
attratto dalle mie ferite, e dagli inganni
ho già vissuto 7 vite, come i gatti
per questo l’ultima che mi è rimasta, la tengo stretta
ogni mia scelta si allontana dalla fretta, la fresca
mi aiuta a ril-ssarmi , non ne abuso , ho -ssai rispetto
di ciò che mi appartiene, del mio corpo , del progetto
in cui sento di essere predestinato
qualcosa che hai dentro e in cui hai sempre creduto
ad ogni anno frà di redenzione, per tutta la vita
descrivo il mio cammino , sempre in ogni canzone
luche, che dio mi benedica , quella mattina
gettai tante lacrime da amare anche il dolore
non sto fuggendo dal p-ssato , lo vivo nel presente
lo vedi? ancora non mi stanco
e ancora non mi stacco
leggimi dentro, il primo disco, il mood è sempre quello
sta roba roba provala a cantare e vedi cosa accade
non voglio fare soldi, al m-ssimo che mi accettiate
oggi è diverso,accetti te stesso
gira tutto attorno a te, sei un’universo
il rischio è di essere frainteso come amore e sesso
ho ancora quel vest-to , ma non lo contemplo
presto verrà bruciato, ho dato fuoco a vita nuova
e adesso sono io padrone di me stesso
e sono quello che non hai amato , ti chiudo
interrompendo quel silenzio con cui ti ho lasciato
quando amo ancora do tutto
alla faccia di quello che di certo non m’hai dato
ho p-ssato anni a cercarti nello stomaco
finendo con il panico e conati di vomito
e chissà com’è che ho soffocato ahaha
ovunque andavano dicevano.. tanto sei giovane
ma quando cerchi la verità ovunque
p-ssano 10 anni e l’hai sempre avuta avanti
fino al momento in cui si arriva al dunque
fino ad accettare che siamo solo p-ssanti
sarà l’amore la scusa per tenerci vivi
generazione di buoni che credono ai cattivi
l’incomprensioni, tra figli e genitori, creano mostri e attori
in mezzo a finti divi
e nei momenti di sconforto, sono solo e resto al letto
riconoscere sè stessi, il proprio aspetto
dentro e fuori ed accettarsi, dio quanto è difficile
ho strappato troppe maschere per iniziare a vivere
ricordo i furtarelli, la mia morale a puttane
una reputazione tutta da rifare
la faccia gonfia per i mix
fantasmi nella testa come ghemon e neffa
ogni notte c’era il bis, e in giro lo ricordano
gli amici col prodotto, dove lo tengono, dove lo nascondono
quando uno sguardo schiaccia, ma non sei arrendevole
se un netturbino p-ssa, potrai esser colpevole
e adesso che la mia resurrezione è ad un p-sso
mi sento un straccio e non mi riconosco
devo guardare avanti
non c’è abbastanza pane frodo, per il viaggio di ritorno
fanculo quindì a chi mi ha detto parti, non temere
fanculo a chi mi ha offerto un panorama da vedere
fanculo a chi mi ha tolto dall’inferno per il limbo
nulla più impressiona che da lì non esci bimbo
so che la rabbia è uno step di maturazione
come per un poeta lo è cadere in depressione
com’è stato per cristo tutto il tempo nel deserto
ma ho lasciato la speranza in fondo ad ogni pezzo

- filippo ruggieri

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