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lirik lagu tarrare – fiore akamono

[pre*ritornello: fiore akamono]

faccio questo finchè non viene lo stigma
ogni cosa è recidiva
sforno barre come sforna larve un’ape regina
voglio edificare un pillar
la forma spirituale è viva come una cronomalia

[strofa 1: fiore akamono]
akamono epidemia
tengo un totem
un flow che razzia tombe
un burattino arnese che muove le corde
raddrizza tutte le cose
ho il gene della rigenerazione
akamono sono io il vero signore delle mosche
è bollente la mia saliva come una fiamma chimеrica
la lingua è viva e vegeta
sе salgo l’aria è trepida
non c’è un artista vero che un po’ di ansia me la crea
sento soltanto la pressione della pressione atmosferica
se avessi il cloroformio faresti una lunga pennica
ho dato forma a creature ma devo fare una cernita
non sai quanto potere tengo dentro ad una pagina
se metti il piede in trappola, ti punge la mia tracina
il pianeta è sano
è l’uomo che è il vero malato
un fiore nasce dell’asfalto
e il mondo è come la plasmo
dopo un cartone ti credevi in un cartone animato
sono la prova dell’esistenza del paleocontatto
[pre*ritornello: fiore akamono]
faccio questo finchè non viene lo stigma
ogni cosa è recidiva
sforno barre come sforna larve un’ape regina
voglio edificare un pillar
la forma spirituale è viva come una cronomalia

[ritornello]
la riempio come una diga
però sostiene che è più pulita
della santa vergine maria
mangio come tarrare però non è bulimia
una troia parla da fatta, quindi mi alzo e vado via
la riempio come una diga
però sostiene che è più pulita
della santa vergine maria
mangio come tarrare però non è bulimia
una troia parla da fatta, quindi mi alzo e vado via
(schifo, schifo)
(ts up)

[strofa 2: sherkhan]
mi alzo e vado via
questa puttana fa più domande della polizia
senti me non respiri bene come la nevralgia
chiedono permesso sopra il beat, è casa mia
io non dovrei esistere ma esisto, è l’anomalia
lei ha unghie così lunghe sembra che scopo un’arpia
ho la via, ho la mia, ho la mira, ho la spinta
voglio soldi da una rima
voglia la carta pulita
non mi fermi come se fossi una macchina impazzita
non basta che tagli i fili oppure stacchi la spina
ho potere tra le mani come un mudra
io so che un t se la suda poi il resto non lo so, eh
ogni t rimane umile un giorno concimerò
come parli è molto simile a questi nuovi bot
mangio come tarrare e non mi basterà mai un tot
ti ricordi il giubbotto è lucido grazie a tlaloc
ho un amico napoletano che dice “affammoc”
continui a chiamarmi “bro” ma tu non sei mio bro
come in 100 dior, come un ratto, come un falso
e ora va akamono ancora (ok)
[ritornello]
la riempio come una diga
però sostiene che è più pulita
della santa vergine maria
mangio come tarrare però non è bulimia
una troia parla da fatta, quindi mi alzo e vado via
la riempio come una diga
però sostiene che è più pulita
della santa vergine maria
mangio come tarrare però non è bulimia
una troia parla da fatta, quindi mi alzo e vado via
(schifo, schifo)

- fiore akamono

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