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lirik lagu hathor (sulla luna) – bonus track – flow nasa

[intro: bearry]
ye, ye, ye, flow nasa

[strofa 1: bearry]
sono sulla luna frè
stavo dando i numeri
l’ altra sera al boulevard
basta brotha fuma te
ora so che chiamano ma bearry non li sente
come sulla luna, come se non prende niente
sorpasso l’ apollo, ho parole come ruzzle
le unisco e decollo, ho la mente che è uno shuttle
fuggito da lì dove ero contro le bestie
quanto sono piccole da un corpo celeste ye, ye
sulla luna i miei pensieri altrovе la classica scusa
scusa l’ ora mamma stavo in zona giusto una bevuta ye
versami a goccia il nеro, mi ci vestirò nero
non dirmi grida meno, voglio mi senta il cielo
e rileggere i fogli che cantavi e pensare non cambierò mai, no no
tre notti e tre giorni col sonno, ho pensato che non dormirò mai
il sole non cala mai quando serve
stasera la mia penna è al verde
cambio calamai ogni mese
in testa nuove riprese
quando usciamo all’ una ho già le cuffie
le curano tutte, corro sulla luna
quando usciamo all’ una, rime su di una panca
voglio luce soffusa
no non aspetto accada, tu chiudi gli occhi e spera ye
dove mi sento a casa ti ci porto una sera
[ritornello: bearry]
sono sulla luna, salgo su e mi tengo a una fune
fra se mollo è chiusa
sono sulla luna, fumo in orbita
girano le orbite, la testa fusa
sono sulla luna, sulle dune
doppio carpiato solo col flow
sono sulla luna e la mente chiusa
resti giù sicuro ye ye
sono sulla luna, salgo su e mi tengo a una fune
fra se mollo è chiusa
sono sulla luna, fumo in orbita
girano le orbite, la testa fusa
sono sulla luna, sulle dune
doppio carpiato solo col flow
sono sulla luna e la mente chiusa
resti giù sicuro

[strofa 2: asak]
chica vieni a casa che sono già le quattro e me’
io vorrei andarmene però non ho tanta fre’
le corde vocali vibranti in bocca mi saltano
i tuoi occhi al buio che risaltano, cantano
ed è nebbia nel letto, tu che hai bisogno di affetto
io che affetto chi prova a toccarti
pure fortunato se non l’ ha già fatto
dice “non ho fatto apposta ero distratto”
non mi frega proprio un cazzo
sono stanco di girare con il volto basso
mi deragli le rotaie mi sa non riesci
questo treno è mio, sento un tremolio
non lo temo, io sono temerario
tra me e te una lettera che non si sente
una vocale, non una nota
però più di una sopra al pentagramma
come da bambino suono la chitarra
sopra al comodino tengo lo spartito
non avevo molto però l’ ho spartito
un giorno l’ angelo sulla spalla è sparito
gli hanno sparato
un buco alle ali, non può volare ma ha capito che
se vuoi volare se non hai le ali ti devi impegnare e non è facile
dopo ci vedo nero
nero come il calice di te che sono sporche le dita
sporcato al gusto di vita ma ti chiedo
come far la strada in discesa, l’ ho sempre fatta in salita
che mi mancava saliva sul sentiero
uscito dal margine, fragile
come le tue palpebre se piangi e parli
te mi versi le taniche nel calice, bevo
mi trovo nel medioevo a metà tra vivere o meno
vedo il nilo sulle gote tue
acqua scorre un dito sullo schermo
vedo hathor nel cielo e mi dice che
mi ha benedetto ora tocca a me
toccami chica dove ti pare
non guardare quella cicatrice
guarda i miei occhi che ci capiamo
come le cicale al tramonto cantiamo
flow nasa
[ritornello: bearry]
sono sulla luna, salgo su e mi tengo a una fune
fra se mollo è chiusa
sono sulla luna, fumo in orbita
girano le orbite, la testa fusa
sono sulla luna, sulle dune
doppio carpiato solo col flow
sono sulla luna e la mente chiusa
resti giù sicuro ye ye
sono sulla luna, salgo su e mi tengo a una fune
fra se mollo è chiusa
sono sulla luna, fumo in orbita
girano le orbite, la testa fusa
sono sulla luna, sulle dune
doppio carpiato solo col flow
sono sulla luna e la mente chiusa
resti giù sicuro

- flow nasa

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