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lirik lagu una storia – frabolo

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il tuo ragazzo dice che ti vuole bene e tu gli credi anche se a volte
quando s’incazza diventa una bestia e ti gonfia di botte
tanto poi ti chiede scusa e fate la pace, ti piace quando ti scopa forte
ma quell’occhio nero non ti dona
e mi sa tanto che anche le tue amiche se ne sono accorte
che sciocche che sono
pensano che lo dovresti denunciare, perchè ne ha già combinate troppe
ma no, te sei innamorata persa
anche quando lui lavora e fa i turni di notte
stalkerandoti in continuazione coi messaggi perchè pensa
che tu sia a fare la scema insieme a quelle troie
ma ti prego ascolta il tuo angelo custode
dammi retta, questa mica è gelosia, che c’è? vuoi le prove?
ce le hai davanti agli occhi, coraggio
denuncia quello stronzo figlio di puttana anche se poi ti odierà a morte
ti supplico
salvati finchè sei in tempo, fai le valigie, falle subito
prima che torni da lavoro poco lucido e ti usi come pungiball
lo sai, dubito che il vicino
richiami la polizia dopo l’ultimo
cazzotto che si è preso in faccia, poverino
in fondo è solo un ragazzino, l’unico
che abita qua in questo vecchio condominio
ti ricordi quando vi siete incrociati mentre tu portavi fuori l’umido?
e siete rimasti lì in giardinio a parlare fino
a quando poi non ti è squillato il cellulare
“scusami, devo rientrare, è un po’ tardino”
gli hai detto “mi ha fatto tanto piacere conoscerti, e sei carino
a preoccuparti, ma davvero non ce n’è bisogno
e’ stato un incidente, tra un pochino
tanto il labbro sgonfierà e comunque se lui sa
che io ti ho detto tutte quelle cose te lo dico, qua succede un gran casino
ciao martino”
sii sincera, dì la verità
te lo scoperesti se solo fosse un po’ più grandino
oh, come mai ti esce il sangue dal naso?
sei inciampata? non l’avevi visto quel gradino?
mi fai diventare pazzo
sai, è colpa tua se quel povero ragazzo si è beccato una lezione
cosa gli hai detto? pensi che sia un cretino?
maledizione! guardami negli occhi quando ti parlo
non sono un assassino
ma giuro che stavolta ti sp*cco la testa
sono le 5 del mattino
e a lavoro c’è il mio capo che mi stressa
neanche il tempo di un panino a mensa
che devo già rientrare, per fortuna manca solo un’ora e poi faccio festa
perchè non mi rispondi?
spero tu stia dormendo, non mi resta
che aspettare di uscire e poi facciamo i conti
che ultimamente non lo so, ma sei diversa
cosa mi nascondi?
da chi ti fai scopare quando non ci sono? confessa
magari qualcheduno conosciuto su un sito d’incontri
che c’è? sei depressa?
cerchi ancora il principe azzurro, l’uomo dei tuoi sogni?
okkey, sto perdendo la pazienza
tu non mi ascolti
non volevo che la nostra diventasse una storia di violenza
amore sono a casa, dove sei?
amore, luce degli occhi miei
se fossi in te non scherzerei
oh, ma qui non c’è nessuno
e nell’armadio i tuoi vestiti non ci sono più, che fine hai fatto?
hai il telefono staccato, cazzo, se ti trovo io ti ammazzo!
me lo sentivo che c’avevi un altro
ma aspetta un attimo, cos’è ‘sto chiasso?
viene da casa di martino o sbaglio? che ore sono? le sette e un quarto
e’ un po’ prestino, credo proprio che ci farò un salto
non vorrei che quella troia avesse già trovato il mio rimpiazzo
okkey, fammi prendere un coltello
giuro che se è lì faccio un macello
l’idea che lei si scopi un ragazzino mi manda fuori di cervello
d’accordo, eccomi alla porta, suono il campanello?
adesso quei rumori non ci sono più, forse hanno sentito che stavo salendo
spero di sbagliarmi
hey martino, sono marcello!
apri questa porta, conto fino a tre
poi la b*tto giù, uno, due e tre! … … …
“ehy ma che cazzo fai? sei impazzito?” … … …
zitto … … …
lei dov’è? vedo le valigie
amore sono qui, non sei felice?
ma dai che fai? ti sei nascosta in bagno?
tanto lo sai come finisce
che prima sfondo questa porta e poi il tuo cranio
puttana traditrice!
claudia, lo sai che ti amo
“io non sono claudia, sono alice
la sorella di martino, la polizia sta arrivando!”

due persone uccise
accusato di omicidio volontario
la sorella era appena arrivata dal molise
si è trattato di uno sbaglio
ho chiesto all’avvocato se può darmi tue notizie
ma mi ha detto che il tuo intermediario
e’ stato chiaro e ha dato direttive ben precise
non ti posso nè sentire, nè cercare
e sono triste
non lo so per quanto ancora starò in carcere
mi dispiace
spero di resistere
la nostra storia era speciale
ma la gente non lo capisce…

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