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lirik lagu certe parole – giaime

[testo di ”certe parole” ft. infa, roman & martinez]

[strofa 1: giaime]
sulla base sono solo e mi faccio largo
anche se il suono è stretto lo faccio largo
mal comune, mezzo gaudio: ‘sto cazzo
se lo siamo in tanti non mi sento meno pazzo
tu sei più b*n*le della bibbia nei motel
io sono la piscia nella birra, la ganja nel the
e c’ho poco tempo per spiegarti che
io per il rap
sono come una dose per rents.(trainspotting)
ascolta:
non mi smonta
ogni tuo commento
la fotta
rimane a galla per la sua rotta
la tua costa
accosta e
affonda alla costa
mo’ sta
arenata
la mia crew ingrossa:
allenata
mata
già da mo’ che sp*cco: diamante di giada, t’una patacca
pacco (ciao)
babbo. (ciao)
tanto
non mi raggiungi
al massimo m’aggiungi
non m’afferri, se tocchi il mio flow ti ungi
non so se mi spiego (frate’)
lo so che ti piego (frate’)
prega, frate’
ma non c’esci vivo da ‘ste barre
[strofa 2: infa]
vai in lista
per la conquista
è una guerriglia
ma non basta essere artista
qua nulla di spetta
ma nulla ti spe*zza
mi dai sicure*zza
di un vecchio dentista
con gli occhiali a fondo di bottiglia
dò ai maiali perle
la smetto vederle
sprecate
mi fa male al petto, un po’ come eva henger
in un bukkake
a nove microdotati
ma fai outing
mi stai sul culo e solitamente hai i fari alti
e solitamente hai un’audi
ti odio piccolo tizio
lillipuziano, serve giusto il messaggio e stai zitto
come un siciliano
a cosa nostra
stuart little (ehi tu!) ti fotto l’aeroplano
lo dirotto a “mini italia” contro il “mini vaticano”
che rimanga tra me e te, non ci vado piano
ho sete da quando mi sono svegliato con il collo bucato e la camera piena di guano
a testa in giù
“dal tramonto all’alba”, tarantella
la chitarra c’ha la testa:
il prossimo strumento potresti esser’ tu
[rit: roman, martinez, giaime & infa]
ho un obbiettivo, che coltivo
scrivendo in corsivo all’interno di ‘set pagine
niente di speciale, ma certe paroleeeee
riescono a annullare certe paranoieeee

[strofa 3: roman]
botta e risposta
frate’ non si sosta
ho perso la calma o me l’hanno nascosta?!
fotto il mio karma
questa è la condanna
per chi non affanna
e la sera si smostra
la mia gente ha troppi tic
per colpa dei troppi trip
‘sta merda gira così
e il mondo si sposta
parlo di droga nei testi
perché è droga quella che tu vorresti
‘sta musica è droga e tu prendine etti. (prendi qua!)
quando alzo crolla il palco di ‘sti giovanotti
quando rappo crolla il palco: jovanotti
non puoi competere
continuo mietere
terrore senza risparmiare lettere
sempre più in alto, fra’, tipo bollette, non c’è da riflettere
mau sul beat
sgancia hit
droppo sh*t
poco chic
per i tuoi locali “in”
culo vai a fare. (vai)
io mi reggo in piedi senza sostegno
anche se ho gli occhi più chiusi di un cinese appena sveglio
ma mi sento meglio
voi fate i big con la crew, poi sul palco fate scintille: siete pezzi di legno
[strofa 4: martinez]
senti ma*martinez
con le rime, con le metriche
isteriche
fa ammattire
vino nel corpo più che le cantine
tagli coi pensieri come le lattine. (ho)
la voce dell’incoscienza che parla
sbraita, canta, ribalta
la situazione triste in cui ti trovi quando cadi a fondo e pensi solamente alla fine (fine)
fotta: sentila
prendila
gettala
smettila
di fare rap
scendo come annibale sulla p*n*sola, con gli elefanti, mentre tu stai sugli eminflex
senti che
siamo distanti
come degli amanti
se il marito c’è
vado più veloce della mente, queste paranoie fanno a gare per venire a me. (bad boy)
scendi la musica da ‘sto business
fai spazio come ad un big mac
quale corda con i pesi
ne uscite obesi
neuroni con le rime fanno fitness
you play con marti
riparti:
game over, è un attimo
un rapido battito d’ali:
rimando questi “pokémon mc’s” a seguire lezioni alle elementari
se sei da solo
con “persone*botola”, cadi di sotto
pensieri restano fermi
vorresti
viaggiare, ma restano navi in un porto
nato col cuore pulito, sono ventun’anni che ormai me lo sporco
amici, amici, poi ti fottono le rime, ti ritrovi senza più le barre con la rabbia nel corpo

[rit: roman, martinez, giaime & infa]
ho un obbiettivo, che coltivo
scrivendo in corsivo all’interno di ‘set pagine
niente di speciale, ma certe paroleeeee
riescono a annullare certe paranoieeee

- giaime

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