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lirik lagu strega – gian luigi magri

[testo di “strega”]

[strofa 1]
ricordo ti guardava
come si guarda un animale
ricordo le tue frasi, i tuoi discorsi
ti credeva normale
poi capì che era la tua estate
che era la tua vita
e dentro me giurai che con te
non l’avrei fatta finita

[strofa 2]
ricordo che la gente ti guardava
e ti guardavo anch’io
mi affascinava quel tuo mondo strano
perché forse era anche il mio
ma stavo tanto bene
in quella folle sensazione di colori
di nuovi aromi, di profumi strani
forse di vecchi fiori

[ritornello]
e io ti chiamavo strega
e tu e tu ridevi forte
e tu capivi e piangevi piano
poi la tua mano nella mia
per andar via lontano
[strofa 3]
ricordo quеlla nostra intesa
fatta di sottile fantasia
e il lupo dentro chе gridava forte:
“questa è casa mia”
e la signora del secondo piano
che ci disse: “bravi”
ma quella volta non ci importò molto
di essere normali

[strofa 4]
e poi mi scagliò l’osso
come fossimo animali da ammazzare
bastava solamente un’altra curva
per poter volare
assurda era la voglia di spiegare
a loro la fatica
perché ciò che non avevan capito
era proprio la vita

[ritornello]
e io ti chiamavo strega
e tu e tu ridevi forte
e tu capivi e piangevi piano
poi la tua mano nella mia
per andar via lontano
[outro]
ed io ti chiamavo strega
ed io ti chiamavo strega
ed io ti chiamavo strega

- gian luigi magri

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