a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

lirik lagu più fuoco – giuann shadai

[testo di “più fuoco”]

[strofa 1]
compare appizza
tira su la linea che si inventa
giovanni alla foggiana
friuli
rappresenta
qui non c’è crisi di coscienza
c’è indipendenza
so bene che vuol dire crew e non cerco per corrispondenza
abbia pazienza
agente l’aria è densa
chi pensa che la sgama vive poco e vive d’apparenza
quanti ne ho visti starnazzare
tranqui funki
quanti danni sui palchi quante braccia in meno nei campi
cani cani
si muovono affamati in giro come animali
porto il ricordo acceso dentro sei miei cari (cari)
come anche il volto e il viso in faccia di tutti i somari
mo sono cazzi amari
io non aspetto nessun turno
son sveglio la mattina
son sempre stato in cima specie dentro la cartina
giro con chi porta la stima
non per forza con chi combina
con chi lascia il segno quando rima
[ritornello]
i leoni nella dnacehall gridano
più fuoco
prima di pomparti devi darmi
più fuoco
scendono i menestrelli
senza gioie e gioielli
scassinano cervelli
apr*no i tuoi cancelli
giuann shadai ora vuole
più fuoco
togliti il mantello e vieni a darmi
più fuoco
he he he he hey
imparare a fluire
he he he he hey
sapere cosa dire

[strofa 2]
arriva mo’ giovanni alla foggiana sul trattore
leone dentro al cuore con il tigre nel motore
girano le rime e falciano come un rotore
parlo come mangio verace come un fattore
ballo quando arrangio l’appoggio come un fattone
barcollo ma non mollo alle sei
al bar della stazione
un compare conosce le trame
cambia la dizione ma non cambia mai il legame
i leoni nella dancehall gridano più fuoco
i compari sulla costa gridano più fuoco
le tigri al colosseo gridano più fuoco
punta sul 21 se tu vuoi più fuoco
segumi
sentimi
vieni
ti porto dove la tua testa esce dagli schemi
dove ci si impegna sempre a fondo quando è d’uopo
dove quando serve si mette sto tetto a fuoco
il tetto il tetto
il tetto va a fuoco
qui non serve l’acqua lascia che brucino
[ritornello]
i leoni nella dnacehall gridano
più fuoco
prima di pomparti devi darmi
più fuoco
scendono i menestrelli
senza gioie e gioielli
scassinano cervelli
apr*no i tuoi cancelli
giuann shadai ora vuole
più fuoco
togliti il mantello e vieni a darmi
più fuoco
he he he he hey
imparare a fluire
he he he he hey
sapere cosa dire

[strofa 3]
chi monta chi smonta chi pompa e chi racconta
chi è vero quando è solo e cambia faccia con chi conta
chi vende
chi svende
chi salda
chi ammucchia
chi vuol far l’intellettuale a tutti i costi senza senso succhiah
sono un goril lo ne ignorante
diritto per la strada
tranquillo e devastante
scaccio le zanzare attorno al naso d’ogni tanto
ieri il rap oggi invece fan scuola di canto (io no)
cappellini io faccio dischi qui
io no fare (cash)
io fare musica
mc
io no
alternativo col colletto inamidato
il mio culetto è sempre quello che mamina (una santa) ha partorito
a me non piace
quando fanno i diavoli se sono frati
a me non piace
quando tiran merda a cio’ che sono stati
a me piace
quando il tono è acceso e il suono quello buono
quando vestono
cantano
scrivono
quello che sono
[ritornello]
i leoni nella dnacehall gridano
più fuoco
prima di pomparti devi darmi
più fuoco
scendono i menestrelli
senza gioie e gioielli
scassinano cervelli
apr*no i tuoi cancelli
giuann shadai ora vuole
più fuoco
togliti il mantello e vieni a darmi
più fuoco
he he he he hey
imparare a fluire
he he he he hey
sapere cosa dire

- giuann shadai

lirik lagu lainnya :

YANG LAGI NGE-TRENDS...