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lirik lagu toc toc – glasond & lil fabris

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[strofa 1: lil fabris]
sfrutto l’occasione per colpire qui sta niente gratis
dal niente a qualcosa nella city, sono il vero dandy
i tuoi affari li conosco, fai sul serio? vendi 4 cachi
penso a modi per terrorizzarti e brother sono tanti
siamo usciti per terrorizzarti e nessuno è nei paraggi
il tuo amico è fino come un motorola, è carta da parati
i tuoi amici 4 minorati, con loro puoi atteggiarti
quello che facciamo non è rap, sono sacre arti
quello che facciamo non è rap, ma spittare fatti
dicono che stiamo sempre fatti, ma non fanno i fatti
dimmi perché non dovrei atteggiarmi, sono il sacro fabris
quel b*st*rdo che sta sopra ai fatti, mica come gli altri
vola come una farfalla, pungi come un ape
rappers sono dolci, fanno finta, sono nеd flanders
per caso ho sentito ciò chе hai detto e sono troppe balle
dici che la tua merda è reale, bro dai, ormai sei grande

[ritornello: lil fabris]
pensavi mi scordassi e sono fuori, toc toc
apri quella porta, toc toc
arriva la ? e salti in aria come un popcorn
pensavi mi scordassi e sono fuori, toc toc
pensavi mi scordassi e sono fuori, toc toc
apri quella porta, toc toc
arriva la ? e salti in aria come un popcorn
pensavi mi scordassi e sono fuori, toc toc
toc toc toc toc toc toc toc
toc toc toc toc toc toc toc
toc toc toc toc toc toc toc
toc toc apri quella porta, toc toc
[strofa 2: glasond]
e brother me la pagherai, ti spariamo nella head non ti servirà il muay thai
ma ci sei o ci fai, sono un top dealer sbirro non mi prenderai
ero l’unico buono come michael corleone
vendevamo pillole, una somministrazione
facciamo reati pubblica amministrazione
ti mangerò il cuore proprio come un lucumone
affari con gli slavi come fosse a pordenone
i soldi che ti flexi brother, di zio paperone
parli di droghe ma le reperisci altrove
non puoi fare parte della mia congregazione
siamo un consorzio, è illegale il divorzio
produciamo coca e oppio non malto e orzo
ma quale contatto al porto, sei uno sgorbio
al massimo ti rubi una punto col rimorchio
dal regno di sipari come ottaviano augusto
primo imperatore, brother, provo del disgusto
se vedo sti rapper voglio fargli un abuso
sostanze, faccio uso. sono un cane fitùsu
sono come un faraone che risplende per roma
parli di me, ti esce il sangue dalla tua bocca
non hai manco un pelo, brother, sembri un albicocca
principe persiano, sembra vengo da albuquerque
lei vuole sapere se mi prendo ancora i perkys
gente che chiede in giro di me, gli sembro turkish
faccio cose turche, impero ottomano
ci rubi dei soldi, ti tagliamo una mano
[ritornello: lil fabris]
pensavi mi scordassi e sono fuori, toc toc
apri quella porta, toc toc
arriva la ? e salti in aria come un popcorn
pensavi mi scordassi e sono fuori, toc toc
pensavi mi scordassi e sono fuori, toc toc
apri quella porta, toc toc
arriva la ? e salti in aria come un popcorn
pensavi mi scordassi e sono fuori, toc toc
toc toc toc toc toc toc toc
toc toc toc toc toc toc toc
toc toc toc toc toc toc toc
toc toc apri quella porta, toc toc

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