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lirik lagu marte – iaco

rit:
affitto un razzo e ti porto su marte
mi frega un cazzo se ti fai da parte
tanto lo stesso mi metto le scarpe
e si lo stesso ci vado su marte

affitto un razzo e ti porto su marte
mi frega un cazzo se ti fai da parte
tanto lo stesso mi metto la tuta
e si lo stesso ci vado su marte

[1° strofa]
volevo solo partire da solo ma solo con te qui al mio fianco
correvo per poi patire restando a sentire del fuoco che diventa fango
dovevo solo capire le stelle marine non le vedi in mare ma le vedi in alto
potevo fare le rime per dire che stile perché sei uno schianto

si sei uno schianto
tipa da sogno
tipo d’incanto
abito corto
se sono apatico sono uno stronzo
ma da romantico sto troppo addosso
beh
non è che provi un rimorso
sarebbe peggio
che per l’amore ti giuro che ho corso
però non ho mai trovato parcheggio
sarebbe peggio

ci troviamo stesi in pineta
guardavamo stelle oppure qualche pianeta
dai troviamo qualche risposta che ferma l’angoscia
amore che nessuno si spiega

si guardiamo il cielo ti vedo dalla mia parte
di partire insieme per bere e giocare a carte
salutiamo il mare mentre guardiamo giù atlante
ora affitto un razzo che ti porto su marte

porto su marte pure la mia amante
leggi sul copione hai due facce una doppia parte
solo con lo sguardo facciamo storia dell’arte
meglio che non guardo oppure la voglia riparte

sono quasi in bilico l’ago della bilancia
tu a mangiare le carpe
io a mangiare le larve
vado in coma etilico iaco almeno si lancia
sono parole sante
dai che andiamo su marte

rit

[2° strofa]
magari non ti piaccio fattore critico
sciogli pure sto ghiaccio motore chimico
che esplode e diventa caldo come un ossimoro
impara la via del viaggio numero civico

affitto un razzo tanto è tutto incluso sopporta anche il peso di ogni tuo bagaglio
sai giro l’angolo ti dico vamonos famo no spino col volo e dell’angelo

e forse poi ci resto
ma non vale
tra la luce che ci sorp-ssa la malinconia
da richiamare
una sola chiamata e basta
nello spazio sai non si casca però io casco
mica male buco nero nell’area vasta ci facciamo un salto
temporale

bipolare doppi poli
positivo troppi cieli
mano a mano che restiamo uguale ai dormitori cuori scossi dei crateri
piano piano ci sblocchiamo e sgamo dei dolori non rimedio mali estremi
ci risiamo quel ti amo siamo degli attori forse un po troppo sinceri
seri

se guardo in alto ritraggo il tuo volto
collego i punti sembra la tua pelle
se mi distraggo sai mi sono accorto
che perdo il filo e rivedo le stelle

ora mi studio i sistemi che sai sistemare
questi misteri per poi collegare
il tuo sorriso che giuro ti avviso farebbe invidiare il sistema solare

rit
[outro]
affitto un razzo e guardiamo plutone
pianeta nano ci cogliamo un frutto
finché d un tratto mi getto sul sole
e con un attimo si brucia tutto

- iaco

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