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lirik lagu inedito 1 (one take) – il tre

testo inedito

[testo di “inedito 1 (one take)”]

[intro]
yo

[strofa]
vengo al mondo mentre piango sporco di sangue
sono ancora bagnato avvolto in un panno
per mio padre forse non ero in programma
ma gli brillano gli occhi e mi tiene in braccio
con un figlio la vita forse ti cambia
e una famiglia ti fa diventare grande
e se vivere è stare dentro una gabbia
non ho motivi per evadere, yo
sai, mio padre è un uomo umile, chiedi al giudice
quarant’anni di lavoro come guerre puniche
ora sulle spalle ne porta settanta
esce la mattina e torna a sera tarda
il suo negozio sempre aperto in fondo a quella strada
e non è una questione di busta paga
mi ha sempre detto: “chi lavora ottiene risultati
tutti gli altri aspettano che finisca un’altra giornata”
e non mi è mai mancato il pane sul tavolo
forse a volte è mancato un po’ di dialogo
tornavo a casa incazzato, sembravo il diavolo
è un miracolo se non mi sono ucciso con una serramanico
parlo di me che sono un figlio di pà
ma ogni zero sul mio conto, fra’, me lo sono sudato
ed ho pianto dopo che ho realizzato
che a me non m’è bastato nascere fortunato, e mi incazzo
avrei potuto prendermela un po’ più comoda
tenere i soldi di papi dentro al mio colmar
mi sono detto: “ragazzo mettiti all’opera”
tira fuori i denti sul mondo, sì, come un dobermann
ricordo bene c’avevo quattordic’anni
e guardavo i ragazzi delle altre classi
vestiti bene con la tuta di marca
e mi guardano come per dire: “mhm, tu non ci piaci”
e voi non piacete a me, sfigati
complimenti per i capi firmati
avete tanti giorni vuoti davanti
ed adesso vi insegno a vivere e lo faccio gratis
e sono passati diec’anni buoni
vi sentite realizzati soltanto a fare shopping
e quei soldi non sono manco i vostri
e quei sogni non sono manco vostri
a me ‘sta roba, giuro, che mi fa bollire il sangue
fino a quando sarò vivo ringrazierò mio padre
per avermi fatto capire il valore dei soldi
e anche se non ci manca niente, non sono cazzi nostri
e sai, divido il tempo con una ragazza sveglia
non fa la troia, studia e so che si impegna
e anche se forse non è quello che sogna
vuole solo far felice tutta la sua famiglia e poi
il padre è sveglio, ricco ed intelligente
ama i suoi figli e regala insegnamenti
potrebbe smettere anche di lavorare
andare in vacanza sulle isole a vedere il mare però
bisogna trovare un motivo
per respirare l’aria che respiri e per sentirti vivo
è soltanto quello che penso
probabilmente fregherà a nessuno, un bacio, guido

- il tre

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