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lirik lagu vecna party – itz & la.rock (adelfos)

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[strofa 1: la.rock]
bella, prego, scusi
grazie mille
icon, fra, leggenda
mac miller
flow van bommel
la mediana k!ller
no, non fotto la tua strofa filler
siamo love gen come bob sinclair
f*ck and peace
uso il doppio finger
testa muovila fra come skrillex
sulla base lame prod by gillette
fanno bene a dirci apatici, magici, fragili
sto con mio fratello provaci, sentici, battici
ogni barra perdi trenta bpm per battiti
tipo sentimi
non voglio perdermi
in questo mondo malato bisogna crederci
ad ogni passo falso fatto tipo marylin
e se mi ammazzo lascio strofe in cassette alla tredici
non ho rimpianti pеr sta merda, sta merda è una .16
ah
fisico impostato fratello alla casеmiro
non mi togli palla ti scarto fast come dinho
barre grosse come tutta l’area dell’epiro
sbuffo sopra un taxi rubato come de niro
non smetto di andare veloce dici respiro?
come un destro di spencer o insigne col tiro a giro
ogni barra è come un colpo sparato dal finestrino
ogni pezzo è complesso
la mia regia è di tarantino
senti il marchio senti siamo adelfos
dall’mw fino a uomo saggio
con il sangue che ho versato penso
che l’armadio sgorga pure adesso
c’ho i giorni contati
non amarmi
sono perso nei tuoi occhi stanchi
c’ho un ultima notte puoi salvarmi?
sento le lancette
è un vecna party
[strofa: itz]
sette vite come i gatti, ho triplicato
ventuno, gli anni di giando
diviso sette famo tre, anni che rappo
meno quattro
perché ti faccio ritirare in meno di un anno
intavolo discorsi fattuali, arcani
in difesa te sei harry maguire
io tobey, faccio trap che è fire
non toccare l’empire
mortal kombat
round one, fight
sono chiuso nel garage
verde
gara in bici con pantani
e perde
ho flow a fiumi come il ticino
sei come mauricio
duri un pochettino
vai, vai, vai
sono il miglio
dinastia maldini
ma non sono il figlio
lo segno sul foglio, quello che voglio
morto coso
vestito verde come a boston
mi ritocco e dopo lo posto
uomo della medan, bella j sei il curatore
le sparo col nerf
ne ho ancora nel caricatore
ogni quindici minuti un nuovo rapper muore
mi guardo dentro perché ho tre orologi per polmone
e’ un concetto che è visto e rivisto
penso e ripenso
il mio nome in cristo è bryan
qualcosa è cambiato
ho una mentre più brillante
ma ora la voce è più opaca
ancora sento dentro il ticchettio di quelle cazzo di lancette
e distaccarmi dal mio presente
compone il puzzle che ho nella mente
hanno iniziato ora
e’ grazie a me, quindi taci
riavvolgo col nastro hosomaki
sta roba è veleno che inali
esco e faccio strage di incapaci
ciao

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