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lirik lagu jung – king le one

[intro]
jung
cazzo fra
ho paura
ho paura di morire giovane
ho paura di morire giovane
è per questo che morirò giovane
è per questo che morirò giovane
io detesto la faccia da cazzo che c’hai quando guardi i dettagli dei miei pantaloni
forse mi dai cinque anni di gabbio perché starei sul cazzo ai tuoi genitori

[strofa 1]
decomposti dentro quattro armadi
c’ho un emporio manco fossi armani
mi ritrovo con i casi strani
vita dentro a dieci metri quadri
muri vuoti, infatti metti i quadri
gli occhi blu fra, come il metilene
se piangevi prima mi chiamavi
ora scrivi se ti senti bene
mamma l’ha detto
e non metto le emoticon perché mi sento felice
asilo nell’armadietto
disegni di tombe e bombe senza la cornice
fra, c’ho l’-ssetto da setto nasale sp-ccato
il dottore ogni tanto lo dice
matto l’elmetto, fra, ho detto
a natale ti pianto la testa sopra un cacciavite
chiedilo com’è, sissignore
se le scrivo, frate, sì mi ignora
con le tipe, diego sì, è un signore
mai una volta che la chiami troia
sono rosso come un estintore
col maglione giuro che si intona
faccio cristo come la sindone
sgamo infami come fossi conan
le chiudo, manco fosse silicone
p-sso in mezzo a questi scemi, non li tocco
ma prendono fuoco come fossi un piroctone
io che ho messo la sicura ma il proiettile si esalta
spara, spara a terra, questo balla
resto [?] come a sarabanda

[ritornello]
ho paura di morire giovane
sì, ho paura di morire giovane
però forse non morirò giovane
sì fra, forse non morirò giovane
son le 4 e mi chiami, che cosa c’è?
ho la faccia da zombie al telefono
mi fa foto e poi video [?]
questi ragazzini ci credono

[post-ritornello]
ah, salto, rh è la famiglia
alzo ‘ste mani del cazzo
giuro, vi infettiamo con una siringa, yeah yeah
in bianco, diego si aspetta una figlia
sua moglie morirà al parto
fra, sarà disco di platino prima che batta le ciglia

[strofa 2]
chi mi ha detto “chiudi gli occhi” poi li ha aperti
ed è fuggito prima che li aprissi
io e il mio frate ci facciamo forti
e vi facciamo morti, è inutile che insisti
sono in cielo, stelle rosse, nuvole di azoto
piove, mi congela il cranio
quegli scheletri mo’ sono cenere
è vent’anni che stanno dentro all’armadio
chiedilo ad emanuele
ogni puttana che trema lo vede
fra, la mia lama ti taglia in sei parti
ti divide l’anima dalla sua sede
ho poche domande da sempre
però ne faccio una cifra e ti rompo la minchia
la foto sulla patente
fra, se mi fermano faccio sei anni a rebibbia
però, giuro sono un angioletto
alle otto, fra, sono già a letto
le tue pagine del cazzo sono appiccicate
ed è un libro che io ho già letto
fai il dittongo, ahi
trova la family in giro, più forte che esista
vi modelliamo come foste pongo
nel giro più grosso c’è la mia famiglia
non ho bisogno di dirti che vengo dal blocco
non sarebbe la verità
abito al settimo piano, fuori da milano
ma vedo la grande città
quando faccio sogni lucidi vado a dormire
senza la mia lucidità
nella mia testa c’è un demone, grida e sussurra
di farlo [?]

[outro]
yeah, prima che batta le ciglia
ma sono la mia famiglia

- king le one

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