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lirik lagu barre pt. 1 – la crème

[testo di “barre pt. 1” ft. zeus one, naghe & blo/b]

[intro: blo/b]
cos’è? il beat di mace per la crème
cos’è? banhana sa*sa*sapiens per te
cos’è? cl!ck quimmoda, rho is on tha track, oh
che cazzo è? ma*ma che cazzo è?

[strofa 1: blo/b]
è una sensazione funk che sale su per le vene
sette giorni su sette, ventiquattr’ore con ferie comprese
conquisto miserie [?]
vi dico “saltate” se fate il più antico mestiere
niente da perdere perché son già molte le perdite
[?] scordati ‘sta merda che sta intorno a te
blodi banhana, cl!ck quimmoda, la crème
con zeus nell’olimpo, con naghe collego il mio micro con jack
inizio col jack, poi registro un altro testo
non mi vedo ad ogni posto, non è sempre troppo poco presto
per questo non è mai troppo il tempo perso
cambierò colore all’inverso come ha fatto micheal jackson
appresso alla luna, la cerco dalle medie ma la sfiga insegue sempre [?] fortuna
ne prendo due, ne fotto una
prenditela in culo la cultura, è l’ignoranza che avanza, prova a annusare questa spazzatura

[strofa 2: naghe]
ah, yao, yao, yao
[?] stile con la foga
sono colui che con le rime gioca tipo foca monaca
[?] infuoca clima adrenalina
malato per la figa quanto per cagare rap da una cantina
si fa guerra alla carta
mitraglie e lanciarazzi ma è l’inchiostro che parla
che canta, comanda, sbanda
la testata nucleare in giro la migliore arma
ma marmaglia ci eguaglia
giù in trincea per la battaglia
[?] famiglia, qui moda la mia maglia
è un dovere, è un richiamo
come lo è per un lupo sopra la montagna un plenilunio
se c’è buio ti illumino, tu cazzeggi, io ho il mio studio e ci studio
dio, son nato con del putrido nell’animo
vomito ed emargino quel medico patetico che vuole
tra rose e aiuole far lo squallido
tra smog e viavai, il suono crudo che fra metro e tram
[?] umori e odori di città
non ti cambia un cazzo che sia reggia oppure un attico
mi chiamo naghe, dentro nero, fuori viso pallido
[strofa 3: zeus one]
è un’altra storia che qua gira col clan
si fa, la cl!ck quimmoda imbottiglia ‘sto club
sentimi, mace beat, cl!ck team
con la crème nella [?] connessa a naghe con un chip
mordo stile quimmoda, [?]
il beat che spinge le parole col flow
e c’ho movimento come [?] su a bolzano
la gente che mi grida: “zeus sei troppo bravo!”
grazie ragazzi, scorreggio merda a pezzi
io non mi lavo il culo e c’ho i tarzanelli scalzi
mi avrai se resisti come [?]
in continenti sparsi combatto come xena
alt, mani in alto, ‘sta strofa è una rapina
sono un pedofilo e mi fotto nina e pina
c’è chi si ostina, come [?] c’ho la frusta
la cl!ck quimmoda sul beat, la fotta giusta
okay fre’, regalami un minuto
la metto in bocca, la succhio e poi la sputo
ho mille idee, son mai stato segato
ventidue anni e cervello da neonato
ben mace sul beat, quimmoda e jack sul micro
lascio stordito l’udito del nemico
seh, faccio la festa, ne ospito anche tre
tua mamma, tua sorella e la tipa che è con te, ah
[strofa 4: jack the smoker]
com’è che siete messi, pescicane di ‘sto mare?
tornate a casa lassie/lessi, vi lascio in catalessi
percosse lessicali, da new york a cali, dalla lombardia a bari
ogni mia rima è profonda come un coma
chi si sentiva in foga lo riduco ad un automa
buona la prima di questo mc
la mia faccia resta in piedi, fra, mille e altre giù come indovina chi?
eh sì, vengo da [?] e te lo testimonio
ho messo la testa a posto e il suo posto è il manicomio
dammi un microfono spento che lo si infuoca
ho le rime che fan venire la stoffa d’oca
tu prendi merda, marea
è come andare in giro al duomo a bocca aperta quando i piccioni c’han la diarrea
okay, io c’ho la fotta dentro in autocombustione
e con le rime infuoco la città come nerone

[outro: [?]]
[?]

- la creme

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