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lirik lagu la notte corre – laclass

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[testo di “la notte corre” ft. onaire]

[strofa 1: onaire]
yeah, yeah, ah, ah
entro nella situa e ci vado giù di brutto (seh)
parto con la birra e poi b*tto giù di tutto (seh, seh)
mi si annebbia la vista già mi sento distrutto (ah)
questa tipa ci sta, la punto e mi ci b*tto (oh yeah)
non smetto di guardarla
in pista ci sta bene sa che incanta se balla
se la guardo mi guarda, con lo sguardo mi parla (ah, ah)
so che il bere riscalda ma la situa è già calda
questa sera bevo molto più di quanto riesco a reggere
spendo più di quanto dovrei spendere
non mi prendo male fra ma mi dovrei riprendere
vorrei fare una pausa ma è già ora di riprendere
il tempo corre, la vita si accorcia
lascio i problemi fuori dalla porta
cazzo m’importa se la tasca è vuota
il socio che ho affianco manda un’altra boccia
giro dopo giro, la testa mi gira
sale e tequila mi sale cattiva
la notte mi sembra infinita
pure stasera facciamo mattina

[ritornello: laclass & onaire]
erano le dieci e sono già le tre
ci provo a starle dietro ma corre più di me (di me, di me, di me)
la notte corre
le bocce erano dieci ma ora sono tre
ci provo a starle dietro ma corre più di me
la notte corre, eh
[strofa 2: laclass]
in due su una moto in centro a novanta all’ora
fa ombra un piede sulla targa ancora
con tutta ‘sta fretta, le bocce a ‘sta festa passano a staffetta (ok)
niente fila liscio qua
prendo un altro liscio fra
mi infilo le mani in tasca mentre mi infilo in un bar
non c’è altro, un botto d’alcol
sempre fuori casa come l’outdoor
non ho un daytona
ma so che il tempo divora
il suo impiego fa la persona
se le cose non scorrono, corriamo ancora
esco di fretta il cielo mi spiega le sue ragioni
ci ragiono sopra ma do retta a dei balordi
che vogliono il loro bene, mica il mio
io mi taglio fuori e ora sono solo, affari vostri
a volte non me la sento, le corse mi hanno reso sveglio
tempo al tempo, cambia come ti poni
sguardi come ceffoni, piangono ridendo
prendo un bicchiere e mi verso da bere
a ‘sto giro non bevo, bevilo tu se di sete ne hai
se non te ne vai, potremmo parlare e magari provarci

[ritornello: laclass & onaire]
erano le dieci e sono già le tre
ci provo a starle dietro ma corre più di me (di me, di me, di me)
la notte corre
le bocce erano dieci ma ora sono tre
ci provo a starle dietro ma corre più di me
la notte corre, eh

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