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lirik lagu nuovo bellini – l’elfo & don pero

[testo di “nuovo bellini”]

[intro]
ehi, yo, g
[?]

[ritornello: don pero]
dimmi cosa rimane? (pow)
se mi togli dal blocco e mi ricopro d’oro con venti collane (venti collane) (uah, uah)
esco dalla zona che faceva male, [?]
chiusi in un bilocale, prodotti nelle scale
tutti gli opps addosso, serpenti e puttane
dimmi cosa rimane? (uoh)
se mi togli dal blocco e mi ricopro d’oro con venti collane (uah, uah)
esco dalla zona che faceva male, [?]
chiusi in un bilocale, prodotti nelle scale
tutti gli opps addosso, serpenti e puttane
[strofa 1: l’elfo]
ancora squibbioto
con la piazza in testa, la droga che infesta le mie strade vuote
le naschе dei ricchi e chi è meno ricco е le banconote
la giungla di asfalto, il cuore è tabacco e lo fumo stanotte
ricordo ogni donna, meritava il meglio, ma volevo troie
la strada è più lunga, per questo cavallo senza padrone
mi chiamo luca, ma se te lo scordi, dimmi “terrone”
avessi i soldi, lo farei lo stesso, luca cerrone
rubando lo stemma, rubando una stella, rubando un cerchione
mia madre è un po’ triste, mi sveglio e l’abbraccio, non ti preoccupare
che in qualunque modo porto soldi a casa e faccio un affare
sorrido per finta perché l’apparenza è fondamentale
dannato presente, non mi fotte niente, devi pagare
un giorno dei miei è cento dei tuoi, quindi stai muto, infame
lo leggi negli occhi l’odio che provo, che provo a fermare
chi guarda l’abisso e torna qua sopra non sa più tremare
perché ha visto tutto quello che tu vorresti evitare

[ritornello: don pero]
dimmi cosa rimane? (pow)
se mi togli dal blocco e mi ricopro d’oro con venti collane (venti collane) (uah, uah)
esco dalla zona che faceva male, [?]
chiusi in un bilocale, prodotti nelle scale
tutti gli opps addosso, serpenti e puttane
dimmi cosa rimane? (uoh)
se mi togli dal blocco e mi ricopro d’oro con venti collane (uah, uah)
esco dalla zona che faceva male, [?]
chiusi in un bilocale, prodotti nelle scale
tutti gli opps addosso, serpenti e puttane
[strofa 2: l’elfo]
portano rocce come regali come re magi
piangi per finta, non so come fate, siete capaci
odio me stesso e rompo lo specchio, odio il mio viso
io non mi amo, io non mi piaccio, non sono narciso
facevo fermi con il coltello a chi stava meglio
me ne vergogno, tornassi indietro, chiederei scusa
la strada inghiotte giovani rockstar senza futuro
tante promesse, quale talento, ui serve culo
mi immagino morto, puzza di sparo, come cobain
non mi parlare della tua storia, c’ho i cazzi miei
ho cose da dire e se non le dico, forse, muoio
ti riempi la bocca con il mio nome, fammi un ingoio
farò paura pure da morto per ciò che ho subito
subito santo, nelle mie strade nuovo bellini
ero un teppista, sono un artista, dammi del lei
prima che prendo il tuo stipendio e poi la tua lei

- lelfo don pero

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