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lirik lagu fantasmi – lil paua & whiteness

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strofa 1:

lo vedi che c’ho solo una paglia e un sogno in tasca
colgo da terra i vari frammenti di una vita sbagliata
sai una scelta può condizionare
ma è sempre meglio che abusare del condizionale per le solite pare
e adesso è buio pesto
mi faccio spazio in un contesto che ora è compromesso
e faccio a pugni con la sorte
ma te l’ho promesso baby
sai che ogni attimo passato insieme a te non è mai tempo perso
e non ha prezzo stare in macchina con te a cantare
ogni pensiero cade
e io mi abbasso a mettere canzoni che odio e che non so cantare
non è normale, devo ammettere di avere ancora da imparare
a quanto pare non esiste più qualcosa che mi faccia male
o per lo meno più di tanto non mi fa pensare
stare al gioco senza faticare
è come fare a schiaffi col pensiero di non sanguinare
abbattere i giudizi degli altri
non ci credono di quanto noi ne siamo capaci
ma la vita è fatta di alti e bassi
non fidarsi di nessuno io la chiamo prassi
e mentre tutti gridano comunico in versi
ti sei mai chiesta quanto siamo poveri e indifesi
combattere i complessi con le unghie e con i denti
in fondo non siamo così diversi baby
pre*ritornello:

e ora sento
i fantasmi che mi bussano alla porta
dire che non basta, ora basta
e alla lunga questo mi devasta
sentire ancora dentro che non è abbastanza
tienimi la mano sennò vado fuori strada
sussurrami all’orecchio di mantenere la calma
che la mia pazienza già da tempo se n’è andata
e ora voglio riportarla a casa baby

ritornello:

ma ora bussano alla porta quei fantasmi
proteggimi e mandali via
sono venuti a prelevarmi
ti giuro non è fantasia
portami lontano dalla mia apatia
dalla noia, dall’insonnia e la claustrofobia
scaccia quei fantasmi
prima che mi portino via

strofa 2:

e allora parto, salgo in macchina ed evado
più lontano dell’america, non so più dove vado
malgrado la mia stupida attitudine al degrado
io vago andando in cerca di un riparo
la musica a palla, finestrini abbassati
mi fanno da spalla in una vita di sbagli
ripenso ai momenti che mi sono mancati
fino a che alla fine ci siamo incontrati
io ero certo di non essere capace ad amare
prima di rimischiare le mie carte
dall’inizio sempre dalla mia parte
e per me lo sai non c’è una sensazione più grande
e adesso nel mio petto sento un cuore che batte
non sento più quel cazzo di silenzio assordante
giù la prima che ora si riparte
perché un guerriero nasce per combattere
una nuova vita che sta cominciando
lo senti il vento come sta cambiando
io che stavo andando allo sbando
io che stavo precipitando
ma se ti ho qui accanto, è un poker d’assi
ci capiamo al volo come non parlassi
non sento più quei fantasmi
non sento più quei fantasmi
ritornello:

ma ora bussano alla porta quei fantasmi
proteggimi e mandali via
sono venuti a prelevarmi
ti giuro non è fantasia
portami lontano dalla mia apatia
dalla noia, dall’insonnia e la claustrofobia
scaccia quei fantasmi
prima che mi portino via

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