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lirik lagu all’assalto – lou x

[testo di “all’assalto”]

[intro: lou x]
e per onore di giustizia
l’istinto travolge la prudenza
nel pianeta non si dorme
uomini, donne
ogni persona è una storia
è la sua storia
nelle mille storie umane che amo
amo vedere correre a un assalto frontale
a un assalto frontale

[strofa 1: lou x]
e come ho detto prima
qui non mi ferma nessuno
una scossa elettrica attraverso il buio
di un quartiere [?] guardato da fuori
ma di dentro ha qualcosa per cui [uomo?] ci muori
ci spendi sudando un guadagno
sognando una vita che è solo per pochi
è un semplice sonno ma io guarda
mi appresto a guardare oltre il buio
perché mi illumina il testo
la scossa è partita e l’energia è connessa
muove e smuove pietre e una valanga mi aspetto
ma un viaggio di migliaia di miglia
si comincia con un passo
che piuttosto è per inerzia adesso
all’assalto
dopo, dopo il lancio del sasso

[strofa 2: lou x]
come partire all’attacco
seguendo il senso del ritmo
col tempo controvento ho iniziato
ma non mi sto zitto, ricomincio di nuovo
c’è chi dice fatto ma è il fatto che nessuno è nuovo
a questo gioco di cose
un ordine poligamo, ha le stragi per spose
sospinto dall’istinto più che da ideologia
dal disprezzo a chi ci tiene spalle al muro
questo ho detto e non scherzo, seguo la strada di sotto
non posso calmarmi la battaglia di chi è coinvolto
come se il destino del mondo
fosse un fatto personale, [tentennare?] tra l’incubo e il sogno
vorrei sapere il secondo
ma non basta pensarlo, il primo stiamo vivendo già
in questa società prigioniera dove libertà [?] della legalità

all’assalto
é un assalto frontale

[strofa 3: lou x]
è rima dopo rima che sto affrontando l’affanno
in salita ma viaggiando con la mia gente affianco
scordando ogni obbedienza al comando
dal basso è la spinta e chi spinge lo sa
niente rispetto per l’ingrato che dimentica la comunità
tutti accettiamo le offerte ma c’è
chi è pagato in lire, chi è trasformato in merce
io non mi fermerò di ricordarvelo
che il soffitto per milioni di persone è il pavimento di pochi
sei tu il sistema che premi
tutelando mercanti promettendo ai servi
perché è così come sarà non lo so
ma l’asfalto sta bruciando sotto ai piedi però
non è un fatto di valore e chiunque è in grado
di sapere chi è che prende e chi da sempre ha dato
all’assalto

[strofa 4: lou x]
corri per la strada feroce è la legge della polizia
che ci ammazza e ci protegge
ma a correre ancora no, non se ne può
proteggiti il tuo culo, da solo è più sicuro
perché questo mi sono chiesto nella mia via
la loro sicurezza non è certo la mia
come non è il mio l’onore degli onesti ufficiali
premiati e graduati con i funerali
quelle facce che non scorderò mai
e anche se per farlo vado in cerca di guai
marchiato a fuoco dall’olio non divorato dal tempo
come gira [?] il mondo, attento
so che troppe persone sincere
che affollano in silenzio le patrie galere
no, non voglio scuse, non mi fermo più adesso
anche se da solo all’attacco lo stesso vado!

[strofa 5: lou x]
acappella
dopo il lancio del sasso nello stagno ecco la mano
tornare con in mano un’altra bomba
pr*nta per sfondare ogni luogo comune
per sfondare ogni porta e ogni volta
non è mai l’ultima volta
con il piede sull’acceleratore
con l’amaro in bocca, ma troppa
troppa incoscienza, troppo stomaco ci vogliono
per chiudere la bocca
all’assalto
sto ascoltando l’istinto darmi il ritmo
all’assalto nei sentieri del bosco
all’assalto
preso per mano da un istinto
semplicemente allergico alla legge
ho imparato chi protegge, chi difende e la disprezzo
rispetto per chi fa vivere nel suo tempo, il senso
il senso del governo solo come quello
di porci perenni per sempre al governo e non ti fermi
all’assalto

parlare per mostrare esitazioni e paure non posso
mi stanno già troppo addosso
così sfodero vendetta da tutte le parti
rabbia è quello che so mostrarti
ma in fondo è un’esigenza anche quella
il mio istinto si muove e precipita
ma cazzo è allerta
sto sempre pr*nto all’affronto
trepido al pensiero che a me venga il momento
e non so fermare la mia voglia
il mio cuore batte ancora dentro ogni parola
dimentica il dolore e coinvolge
ancora lo senti il cuore è sempre mio e lo difendo
odio, solo odio, odio è quello che provo
per chi vuole bloccare il mio battito furioso
e l’adrenalina sale
è un assalto frontale
in agguato è il mio pensiero
ruggisco per cantare

all’assalto

[strofa 6: king]
all’assalto
hey
ak*4 7 lou x in piena azione
assalto solamente
una fottuta pioggia di parole
un tiro incrociato
mirino sempre alzato
[?] ak punto dritto al mio bersaglio
attacco per poi non mostrare il fianco
voglio solo mettere nero su bianco
sul processo in corso di normalizzazione
che attraversa non solo questa b*st*rda n*z*one
sputo sul fottuto mercato
gestito e tutelato da tv e guardie di stato
perché senza capitale non puoi dire
di essere europeo, di una razza civile
e poi menti e certo mi ricorda quello stronzo
io non ci casco, non ci credi vado in fondo
a questa storia di merda che muore in una cella
e poi segnate tutto ma noi siamo ancora in sella
lou x!

[strofa 7: lou x e king]
all’assalto
sto cavalcando un sogno
è un sogno? è una realtà o è un sogno?
dipende da me, dipende, da te dipende dal cavallo
hey
sono lou x, un soldato sul campo
è un assalto, qui sto portando un assalto
un purosangue come mio compagno
la polvere si alza ma non è la sola
un intero plotone col cuore in gola
al passo, al trotto, alla fine al galoppo
all’assalto
la velocità mi libera, sto andando all’assalto
all’assalto
forse ho paura di quello che faccio ma d’istinto
all’assalto
centrerei il bersaglio

[strofa 8: king e lou x]
all’assalto
è una realtà o è un sogno?
dipende da me, dipende, da te dipende dal cavallo
libero la mia mente a palla seguo nel vento
ritmo due parole per scrivere io il mio tempo
[?] lo sguardo, carico la mente
libero il pensiero
assalto frontale
che assale prepotente
[?] per strade desolate
affollate di persone e di persone rubate
di attimi di vita strappati alla morte
fratelli spariti come [?]
ogni giorno di giorno
di notte e poi di giorno
cammino e mi ritrovo sempre nello stesso sogno
la rima corre forte non la puoi più ora fermare
si infrange sopra il male proprio come fa il mare
quando sgretola lo stadio, lo riduce in un frammento
lo rende anche invisibile, lo disperde nel vento
luigi!

[strofa 9: lou x e king]
senza, senza, senza paure
parlare senza paure
parlare senza paure
senza paure
parlare senza paure è come un fiume in rotta
questa è una grande risorsa
assalti
grande risorsa di forza pr*nta
a entrare dentro la tua testa come un treno in corsa
e a fare a pezzi, fottuti presidenti e loro servi
riflessi come in un gioco di specchi
in ogni angolo del mondo
ogni giorno, ogni notte
è un’orribile notte
è un grande giorno
nel pianeta non si dorme
uomini, donne
ogni persona è una storia
è la sua storia
nelle mille storie umane che amo
amo vedere correre a un assalto frontale

lou x
king
ak*47
contro tutti i pregiudizi

- lou x

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